La Commissione Europea farà, a settembre, una richiesta di nuove entrate dirette ai 27 paesi dell’UE, ha dichiarato il commissario Janusz Lewandowski, per aumentare la propria indipendenza. La richiesta conterrà una serie di opzioni concrete come un’imposta sul trasporto aereo, una tassa sulle transazione finanziarie e l’assegnazione di fondi previsti per i permessi di rilascio delle emissioni di CO2 Le proposte probabilmente produrranno un acceso confronto politico, in un momento in cui i governi nazionali sono impegnati a ridurre i loro deficit fiscali. Le tre proposte di recupero fondi avranno l’obbiettivo di finanziare altre priorità. I fondi provenienti dai certificati di emissioni di CO2 saranno investiti nei paesi che avranno bisogno di difendersi dai cambiamenti climatici; le imposte sul traffico aereo di finanziare i piani di sviluppo e la tassa sulle transazioni finanziarie, per creare un fondo di sostegno alle banche in caso di una nuova crisi. Le speranze che gli stati membri accettino ora questi obbiettivi e forniscano così nuovi mezzi alle casse della UE è poco probabile, anche se si spera sia l’inizio di una discussione.
martedì 10 agosto 2010
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