Un rapporto sulla Cina, pubblicato dal governo, ha mostrato che il prodotto industriale si è sviluppato con un ritmo più veloce degli ultimi quattro mesi, con un indice passato in questo mese al 53,8 dal 51,7 di agosto. Ci sono aziende europee, tra cui le case automobilistiche Renault SA e la Volkswagen AG, che beneficiano della domanda dei Paesi asiatici come la Cina, per compensare in parte la debolezza della domanda in Europa.
Secondo una dichiarazione fatta ieri dal Chief Executive Officer di Renault Carlos Ghosn, il mercato automobilistico in Europa si ridurrà del 2% nel 2011 dopo la contrazione che già si è avuta quest'anno. Le vendite nella UE restano molto deboli, ha dichiarato Nick Reilly, amministratore delegato di General Motors Co. divisione Opel.
Le prospettive per l'economia europea è appensantita, per gl’ investitori, dalle discussioni sulla capacità delle nazioni come l'Irlanda e il Portogallo di trattare i loro debiti sovrani, senza aiuti esterni. Lo spread di rendimento per il debito a 10 anni delle due nazioni contro i Bund tedeschi si è allargato sino a raggiungere un vero record questa settimana. Il Portogallo ha presentato misure ancora più severe per ridurre il suo deficit di bilancio, mentre l'Irlanda ha detto che resta impegnata ad effettuare questa riduzione avendo come obbiettivo il 2014, anche per recuperare il costo dei salvataggi bancari.
Alcuni dati segnalano però un rallentamento nella caduta di fiducia in Europa perché ci sono, in modo imprevisto questo mese, un miglioramento delle prospettive economiche fra le più alte dal gennaio 2008.
Jean-Claude Juncker, che dirige il gruppo della zona euro dei ministri delle finanze, ha detto ieri a Bruxelles che "Lo sviluppo economico è stato più positivo del previsto e siamo pienamente consapevoli delle turbolenze rimanenti per l'economia dell'area dell'euro. Ciò richiede che si vada avanti con il necessario consolidamento fiscale ".
Secondo una dichiarazione fatta ieri dal Chief Executive Officer di Renault Carlos Ghosn, il mercato automobilistico in Europa si ridurrà del 2% nel 2011 dopo la contrazione che già si è avuta quest'anno. Le vendite nella UE restano molto deboli, ha dichiarato Nick Reilly, amministratore delegato di General Motors Co. divisione Opel.
Le prospettive per l'economia europea è appensantita, per gl’ investitori, dalle discussioni sulla capacità delle nazioni come l'Irlanda e il Portogallo di trattare i loro debiti sovrani, senza aiuti esterni. Lo spread di rendimento per il debito a 10 anni delle due nazioni contro i Bund tedeschi si è allargato sino a raggiungere un vero record questa settimana. Il Portogallo ha presentato misure ancora più severe per ridurre il suo deficit di bilancio, mentre l'Irlanda ha detto che resta impegnata ad effettuare questa riduzione avendo come obbiettivo il 2014, anche per recuperare il costo dei salvataggi bancari.
Alcuni dati segnalano però un rallentamento nella caduta di fiducia in Europa perché ci sono, in modo imprevisto questo mese, un miglioramento delle prospettive economiche fra le più alte dal gennaio 2008.
Jean-Claude Juncker, che dirige il gruppo della zona euro dei ministri delle finanze, ha detto ieri a Bruxelles che "Lo sviluppo economico è stato più positivo del previsto e siamo pienamente consapevoli delle turbolenze rimanenti per l'economia dell'area dell'euro. Ciò richiede che si vada avanti con il necessario consolidamento fiscale ".
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