Un mercato di oltre 150 milioni di euro, con vendite concentrate soprattutto intorno ad Halloween, è un simbolo che non invecchia. Anche quest'anno, la pianta del crisantemo fiorirà sopra le tombe in occasione della festa di Tutti i Santi e della ricorrenza del 2 novembre. Bianco, giallo o bruno-rossastro, a forma di pon pon piccoli, grandi palle o qualcosa che somiglia alle fossette, ci saranno per tutti i gusti e colori. Per i cattolici, i fiori sulle tombe è un atto che esprime la risurrezione dei morti, ma al di là del simbolismo, il crisantemo rappresenta un mercato lucrativo.
Gl' Italiani, acquistano oltre 20 milioni di vasi di crisantemi all'anno per un totale di € 150.000.000, ma alcuni fioristi si lamentano che anche per loro la crisi ha lasciato il segno. Secondo una ricerca di settore, che misura gli acquisti da parte di individui in piante ornamentali, il crisantemo è anche la pianta da vaso fiorito più venduto in Italia, con il 23% di vasi acquistati nel 2009. La metà di crisantemi costa meno di 6 euro e può arrivare fino a 15 euro ciascuno. E' un mercato molto stabile. Il crisantemo, leader indiscusso dei fiori in Giappone, è ancora di moda in Italia e in diversi paesi europei come la Francia. In questa stagione è il fiore aperto più resistente al gelo. Per quanto riguarda il luogo di produzione, pochi sono importati dall'estero, nella maggioranza dei casi provengono dai vari vivai sparsi un pò in tutta Italia, tanti che in molti li chiamano i fiori dal kilometro zero. Sulla distribuzione, i principali luoghi di acquisto dei crisantemi sono i supermercati (30% del valore) o i vivai vicino alla città (18%). Poi presso i negozi dei fioristi (15,7% in valori di denaro). Ma per quest'ultimi, meglio avere l'attività di vendita vicino ad un cimitero, dove si raggiungono i volumi di vendita più interessanti. La stagionalità del fiore è molto breve e il suo utilizzo è pressoché unico in Italia al contrario di quanto avviene in Giappone, ma anche in altri paesi del Nord Europa ed USA.
Gl' Italiani, acquistano oltre 20 milioni di vasi di crisantemi all'anno per un totale di € 150.000.000, ma alcuni fioristi si lamentano che anche per loro la crisi ha lasciato il segno. Secondo una ricerca di settore, che misura gli acquisti da parte di individui in piante ornamentali, il crisantemo è anche la pianta da vaso fiorito più venduto in Italia, con il 23% di vasi acquistati nel 2009. La metà di crisantemi costa meno di 6 euro e può arrivare fino a 15 euro ciascuno. E' un mercato molto stabile. Il crisantemo, leader indiscusso dei fiori in Giappone, è ancora di moda in Italia e in diversi paesi europei come la Francia. In questa stagione è il fiore aperto più resistente al gelo. Per quanto riguarda il luogo di produzione, pochi sono importati dall'estero, nella maggioranza dei casi provengono dai vari vivai sparsi un pò in tutta Italia, tanti che in molti li chiamano i fiori dal kilometro zero. Sulla distribuzione, i principali luoghi di acquisto dei crisantemi sono i supermercati (30% del valore) o i vivai vicino alla città (18%). Poi presso i negozi dei fioristi (15,7% in valori di denaro). Ma per quest'ultimi, meglio avere l'attività di vendita vicino ad un cimitero, dove si raggiungono i volumi di vendita più interessanti. La stagionalità del fiore è molto breve e il suo utilizzo è pressoché unico in Italia al contrario di quanto avviene in Giappone, ma anche in altri paesi del Nord Europa ed USA.
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