sabato 28 novembre 2009

Riconoscimento all’Italia da Bruxelles


Va dato atto che nel giro di 7 giorni Josè Manuel Barroso, presidente confermato della Commissione UE, di aver centrato, con le sue capacità di saper bilanciare le aspettative dei grandi e i desideri dei piccoli paesi che compongono l’Europa, l’obbiettivo di aver costruito un team molto ben assortito fra uomini, donne e partiti di diversa ispirazione ideale. Le aperture ai paesi dell’est Europa, ultimi entrati in ordine di tempo a far parte dei 27 con un romeno all’agricoltura e un ungherese alle entrate fiscali, completano il bilancio di equilibrata presenza. E’ giusto ricordare che la nomina dell’italiano Antonio Tajani all’industria sono anche il riconoscimento di un lavoro ben fatto nella scorsa legislatura. Di competenza di questo settore sono l’industria, le PMI, l’auto il manifatturiero, l’aerospazione, il turismo e i satelliti con il progetto Galileo. Ma dove il lavoro non mancherà, e sarà la vera sfida che il commissario Tajani dovrà affrontare, sarà la costruzione di una nuova strategia comunitaria di sviluppo per la UE2020.

0 commenti: