lunedì 9 novembre 2009

Carte di credito. Tanta abbondanza.


Tra pochi giorni il 12 e 13 novembre si terrà, per la prima volta in Italia, a Roma presso l’Hotel Parco dei Principi, il” Summit europeo delle carte prepagate”, segnale tangibile della diffusione, anche nel nostro paese, di questo mezzo di pagamento.Nell’area dell’Italia del nord ormai la moneta elettronica, nei suoi vari aspetti e servizi ha conquistato spazi enormi. Nei vari negozi commerciali e nei supermercati un semplice controllo alle casse sulle persone in fila per pagare ci si accorge che su 20 persone più della metà paga con moneta elettronica. Questa percentuale abbastanza alta per cifre superiori ai 100 euro, diminuisce rapidamente quando le somme da pagare sono inferiori ai 30 euro, facendo scendere anche il nostro paese sotto la media europea. Tanti sono gli sforzi delle banche e delle istituzioni finanziarie per accellerare l’uso di questo mezzo, prevedendo anche storni delle proprie provvigioni a favore dei clienti. Alcune catene di supermercati incentivano le proprie carte con prezzi scontati sulle proprie merci e la concessione di raccolta-punti che, al raggiungimento di determinate quantità, si tramutano in gadget anche di valore.
Difficile fare una panoramica delle varie tipologie di carte che ormai tra bancarie, finanziarie, aziendali,superano la cifra di 300.
Le più comuni sono le carte di debito, più o meno bancomat, permettono di prelevare denaro contate dagli ATM e acquisti presso i negozi convenzionati di merci con addebito in conto corrente in tempo reale.
Carte di credito classiche, con un plafond concordato con la propria banca e addebito a fine mese delle spese effettuate.
Carte prepagate, con cifre preventivamente accreditate,hanno avuto come antesignane le carte telefoniche, hanno il vantaggio di fermare gli acquisti una volta raggiunto la cifra accreditata.
Carte revolving, con un plafond concordato, permettono di pagare a rate le spese del mese, dietro il pagamento di interessi che a volte sono robusti.
Buono il sistema di sicurezza. Si è passati dalla banda magnetica per la memorizzazione dei propri dati ai chips. Oggi molte banche prevedono un SMS che avvisa il cliente del pagamento a mezzo della propria carta, agli strumenti come i SecurCode che prevedono codici di sicurezza dedicati agli acquisti su internet.

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