martedì 13 settembre 2011

Patrimoniale pesante in Grecia

Nel corso degli esami dei conti pubblici greci da parte della troika nelle settimane passate si era riscontrato un ammanco di 1,7 miliardi di euro nei saldi pubblici per il 2011; la divergenza di opinioni tra le autorità internazionali e il governo di Atene aveva portato i funzionari di BCE, UE e FMI a sospendere la propria missione. Dopo che nel fine settimana sono state rese pubbliche le dimissioni del capo economia della BCE Stark e a seguito di alcune dichiarazioni di esponenti del governo tedesco che hanno ventilato l’ipotesi di un eventuale fallimento greco, il ministro delle Finanze ellenico Venizelos ha annunciato sia l’introduzione di una nuova tassa straordinaria sugli immobili di proprietà della validità di 2 anni che, in un gesto simbolico, il taglio di una mensilità sugli stipendi dei politici. La nuova tassa prevede un aggravio compreso tra 4 e 10 euro al metro quadro e nel complesso si stima che sarà in grado di produrre 2 miliardi di nuove entrate, utili a coprire il buco di bilancio ed assicurare alla Grecia l’erogazione della sesta tranche da 8 miliardi del primo pacchetto di aiuti. A fronte di queste nuove misure fiscali introdotte dal governo greco, rimane invece ancora da chiarire l’evoluzione del piano di partecipazione dei creditori privati allo scambio (swap) di titoli greci: dopo che venerdì è scaduto il termine fissato per le sole banche per comunicare le proprie intenzioni sulla proposta ellenica, non sono ancora giunte notizie da fonti ufficiali riguardo i risultati del sondaggio. Sul mercato sono però circolate indiscrezioni riguardo al fatto che le banche e i grandi investitori aderirebbero allo scambio per una percentuale pari al 75% e che si potrebbe arrivare all’80% grazie alla partecipazione di due grandi istituti ellenici che ancora non si sono pronunciati. Il valore dei bond inclusi nello swap raggiungerebbe quindi i 135 miliardi di euro e potrebbe risultare sufficiente per il governo di Atene che inizialmente aveva fissato al 90% la soglia minima per l’implementazione del piano.

0 commenti: