I primi dati conclusivi del 2011 sottolineano, ancora una volta, la buona crescita dell'e-commerce, anche in tempi di crisi. Il trend, che può continuare allo stesso ritmo a tempo indeterminato, è frutto di un cambiamento di mentalità e delle pressioni che la digitalizzazione porta nella vita di tutti i giorni. I fattori che intervengono nell'evoluzione del mercato possono essere la nascita di m-commerce, lo sviluppo di e-commerce sociale e la personalizzazione della gestione del cliente. In primo luogo, l'aumento del commercio elettronico mobile, o m-commerce e t-commerce che si sono espansi su i nuovi dispositivi mobili, smartphone e touch pad, dove il consumatore non solo è in grado di fare acquisti h24 e sette giorni su sette, ma ovunque. Non ci sono più barriere geografiche e/o temporali per l'atto di acquisto, con tutte le forniture del mondo in tasca e in ogni momento. Si stima che il numero dei cellulare intelligenti dovrebbe superare il numero di PC nel 2013, a 1,9 miliardi di dispositivi collegati. Poi l'esperienza del consumatore in quanto si può reinventare ogni volta con il touch screen e la fotocamera integrata la scena che gli permettono di memorizzarla in modo virtuale, il che raddoppia il fascino e l'efficienza, per consentire un montaggio virtuale. Un canale aperto a tutti i venditori professionali, che, finora non ha richiesto un grande investimento, e possono includere automaticamente qualsiasi territorio per promuovere le vendite degli e-shop. E' un canale che gli acquirenti utilizzano sempre più con la loro rete sociale, tenendo conto delle opinioni degli altri, a volte in tempo reale. Si possono avere i pareri e le reazioni degli amici, e in più anche l'opinione della comunità e della "e-passaparola" per un articolo disponibile al momento dell'acquisto. Reti sociali e funzioni sociali del commercio elettronico, l'impatto del marchio e dell'immagine, nonché le vendite di prodotti e servizi dove i clienti possono chattare in tempo reale sulla pagina di un prodotto prima di acquistarlo. Ottenere tutte le informazioni chiave per consentire ai fornitori di meglio comprendere e soddisfare i desideri e le aspettative. Non solo la conoscenza dei clienti e il loro comportamento online consente ai venditori di ottimizzare la visualizzazione dell'offerta di conseguenza, ma con l'alone d'informazione sociale che si sovrappone, l'enorme quantità di informazioni disponibili rendono sempre più interessante e sofisticato il lavoro di e-marketing e-tailer.
venerdì 27 gennaio 2012
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento