Sulle opportunità e su i rischi dell'allargamento dell'UE, se ne parla da molto tempo nei circoli economici di tutta la UE, ma quasi il 58% dei croati ha intenzione di votare a favore della adesione del loro paese all'Unione europea, prevista per luglio 2013 e solo il 23% vi si oppone, secondo un sondaggio pubblicato la settimana scorsa a dieci giorni dal referendum che ha per oggetto l'desione alla UE. Oltre il 60% degl'intervistati dall'agenzia Promocija hanno detto che probabilmente" si recheranno alle urne e l'11% hanno detto che avrebbero partecipato "probabilmente" al referendum. Presentato dalla televisione nazionale, l'indagine è stata condotta il 3 e il 4 gennaio su un campione di 1300 persone. Il referendum sull'adesione della Croazia all'Unione europea si terrà il 22 gennaio. Il nuovo governo croato, dopo la legge del 4 dicembre, a inizio gennaio ha lanciato un appello ai cittadini, incoraggiandoli a votare per l'adesione. La Croazia ha firmato il 9 dicembre il Trattato di adesione all'Unione europea che diventerà il 28 dello Stato dell'Unione, una volta che il documento approvato con un referendum dai Croati sarà ratificato dai 27 Stati membri. Dopo la Slovenia nel 2004, la Croazia sarà la seconda delle sei repubbliche della ex Jugoslavia a far parte dell'UE, offrendo così una prospettiva per tutti i paesi dei Balcani occidentali.
mercoledì 18 gennaio 2012
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