Tutti gli automobilisti italiani che hanno la fortuna di abitare in una fascia di 30 km dal confine hanno la possibilità di fare il pieno in terra straniera con risparmi dai 30 ai 40 centesimi di euro a litro. Questo vale sia per la benzina che per il diesel. Gl'interessati non sono pochi perchè riguardano gli abitanti della Liguria e della Val d'Aosta con la Francia; il Piemonte e la Lombardia con la Svizzera; l'Alto Adige con l'Austria; il Veneto e il Friuli con la Slovenia; la Romagna con la Repubblica di San Marino ed infine quei pochi fortunati romani che possono accedere ad una pompa del Vaticano. Oggi le associazioni dei consumatori delle provincie di Varese e Como, in Lombardia, hanno invitato gli automobilisti a non fare rifornimenti di carburante per protestare contro il recente aumento del prezzo della benzina, dove il diesel è arrivato a costare un euro e 70 centesimi al litro. Una vera mazzata per gli automobilisti italiani e soprattutto per i distributori di benzina della zona che a soli tre giorni dal forte rincaro, hanno constatato che le loro vendite sono crollate del 40%. Soddisfazione invece dei distributori di carburante dei paesi confinanti: Francia, Svizzera, Austria e Slovacchia dove da domenica gli automobilisti italiani a secco di carburante si sono sottoposti a lunghe code pur di risparmiare dai 20 ai 35 euro a pieno, come ai vecchi tempi.
lunedì 12 dicembre 2011
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