martedì 21 settembre 2010

Fondo di salvataggio europeo ottiene le tre AAA

Le tre principali agenzie di rating del rischio, Moody's, Fitch e ieri Standard & Poor's, hanno assegnato il punteggio più alto possibile (AAA) al fondo di salvataggio europeo creato per aiutare i paesi che possono avere difficoltà a finanziare il proprio debito sovrano. Il fondo di salvataggio, denominato Financial Stability european Facility (FEEF) può effettuare emissioni per un totale di 440 miliardi di euro con la garanzia dei 16 paesi dell’Eurozona. La notizia coincide con una giornata particolarmente difficile per il mercato del debito dell'Irlanda e del Portogallo.
La concessione dei pieni voti ha sepolto alcune delle incertezze e ha aperto la strada per il fondo di salvataggio che potrebbe essere operativo a breve. Il FEEF è considerato l'embrione del futuro Fondo monetario europeo, la cui creazione sarebbe uno strumento decisivo per la stabilizzazione dell’ euro. Il FEEF, fu concordato nella notte tempestosa del 9 maggio, dopo che per alcuni giorni diversi paesi della zona euro avevano subito un attacco dei mercati. Questo fondo è parte di un più ampio pacchetto di aiuti che ammonta a 750 miliardi di euro, di cui 250 miliardi saranno forniti dal Fondo monetario internazionale (FMI) e altri 60 miliardi per la stabilità finanziaria europea, meccanismo istituito dalla Commissione europea con il bilancio comunitario di garanzia. Questo pacchetto, che finora non è stata utilizzato, non implementa i 110 miliardi, del fondo creato in precedenza per aiutare la Grecia, e già previsti nella prima parte. Il fondo ha la capacità di emettere euro-obbligazioni, con la garanzia degli Stati membri, in proporzione al loro contributo al capitale della Banca centrale europea (BCE). I garanti principali sono la Germania con 119.390 milioni, la Francia, 89.657, Italia, 78.784 e la Spagna con 52.352 milioni in euro. Hans-Werner Sinn, in un articolo pubblicato nel CESifo, ha detto che la somma di tutti gli aiuti subordinati o suscettibili di mobilitazione (750 miliardi impiegati, 110 miliardi riservati alla Grecia, e i 60 miliardi di debito sovrano acquisiti dalla BCE) ammontano a 920 miliardi di euro: una cifra leggermente inferiore a quello del debito pubblico combinato di Grecia, Portogallo e Spagna alla fine 2009 ammontante a 1,06 miliardi di euro. laus Regling, amministratore delegato del FEEF, ha dichiarato ieri che il rating più alto di soddisfazione è stato dato dalla chiara conferma che il fondo "può svolgere il ruolo previsto e di essere uno dei cardini della strategia europea di mantenere la stabilità del debito sovrano del mercato nella zona euro. " Regling ha continuato, che a suo parere, lo scenario principale è che il fondo non dovrà essere operativo ". 'La cosa importante è esserci in caso di necessità ", ha aggiunto, ricordando che sarebbe operativo solo in caso di richiesta di uno Stato."L’ ottimismo di Regling è qualche volta scioccante e ieri ha dominato il mercato dei debiti in alcuni paesi. Il premio di rischio che dovrebbe essere pagato agli investitori obbligazionari da Irlanda e Portogallo, per i titoli a 10 anni sul Bund tedesco ha raggiunto il prezzo più alto dall'introduzione dell'euro. Le obbligazioni irlandesi e portoghesi erano situati rispettivamente a 399 e 392 punti base sopra il titolo tedesco. Gli investitori hanno richiesto un rendimento del 6,64% per le obbligazioni irlandese e 6,47% per quelle portoghesi, mentre i titoli tedeschi erano scambiati a 2,45%. La Spagna è rimasto fuori di questa tempesta del mercato del debito. L’assicurazione per coprire eventuali default del debito irlandese, noto come credit default swap (CDS), ha registrato un record salendo a 448 punti base, nella prospettiva di deficit pubblico. Nel caso della Grecia, il CDS è sceso da 882 punti a 852, perchè c’è stato un marcato miglioramento del controllo dei loro deficit. Il FMI e la BCE hanno concordato ieri una nuova missione in Grecia per effettuare ulteriori test come da impegni precedentemente presi.

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