Nel marzo scorso la società Transavia aveva deciso di abbandonare il progetto di utilizzare come base l’aeroporto di Nizza per voli a basso costo all’interno della Francia. Ora Air France- KLM proprietaria della compagnia a basso costo ha deciso di rilanciare questa attività creando una nuova filiale “low cost” l’anno prossimo chiamata «Air France Express» con aeroporti base Marsiglia, Nizza e Tolosa. Il progetto potrà partire se si troverà l’accordo con i sindacati così riporta l’Agenzia France Presse. La riflessione in corso, secondo una fonte che vuole conservare l’anonimato, è la ricerca di un mezzo che permette di combattere le compagnia a basso costo. L’idea attorno a cui si lavora è di costituire una base di piloti negli aeroporti di Marsiglia, tre volte meno caro dello scalo di Orly, Nizza e Tolosa e di fare come EasyJet che ha equipaggi che dormono vicino alle loro basi di armamento. Questa dislocazione potrebbe interessare la metà dei piloti attualmente in forza, circa 4200, che già vivono in provincia. La scelta di far riposare gli equipaggi in alberghi vicino alle nuove basi decentrate permetterà ad Air France di ridurre i costi. Questi trasferimenti si faranno su base volontaria, in quanto il personale sarà preso all’interno della compagnia madre. Questa organizzazione permetterà a Air France KLM di aumentare il rendimento della rotazione dei voli rendendoli meno dipendenti dalla base dell’aeroporto di Roissy-Charles de Gaulle. La nuova organizzazione potrà cosi cadenzare le partenze in funzione di tempi dimezzati, che terrà conto di tempi più ristretti di scalo, e quindi poter accelerare la rotazione degli aerei in modo di produrre di più nella stessa giornata. Più rendimento significherà un aumento della produttività del 20% per i piloti. Questo avverrà con uno scenario che vedrà i piloti impegnati lo stesso numero di giorni, ma voleranno di più e questo aumento della produttività farà lievitare la loro busta-paga di circa il 5%.
Per il momento questa informazione non è stata confermata da Air France KLM, ma il progetto s’iscrive nella lotta a tutto campo contro la britannica EasyJet, responsabile dell’erosione dei ricavi su questi servizi, che già oggi organizza 7 voli giornalieri solo sulla tratta Nizza-Parigi con tassi di riempimento dell’85%.
Per il momento questa informazione non è stata confermata da Air France KLM, ma il progetto s’iscrive nella lotta a tutto campo contro la britannica EasyJet, responsabile dell’erosione dei ricavi su questi servizi, che già oggi organizza 7 voli giornalieri solo sulla tratta Nizza-Parigi con tassi di riempimento dell’85%.
0 commenti:
Posta un commento