L’OMC, Organizzazione Mondiale del Commercio, ha annunciato oggi lunedì, 20 settembre, che il 2010 è destinato a vedere una crescita senza precedenti del commercio mondiale, dopo aver rivisto al rialzo le sue previsioni al 13,5%. Nelle sue ultime previsioni di marzo, l'organizzazione aveva previsto una crescita del commercio del 10% per l’intero l'anno. Se il commercio mondiale è aumentato del 13,5%, con una espansione più rapida dalle contrattazioni record del 1950, chiarisce ancora l'OMC, tuttavia tale aumento è in gran parte attribuibile alla caduta storica del commercio nel 2009 a causa della crisi.
Immediate le ricadute sulle Borse di tutto il mondo con aumenti che ha visto Wall Street chiudere in territorio nettamente positivo. Il Dow Jones è salito dell'1,37% a 10.753,69 punti. Il Nasdaq è avanzato dell'1,74% a 2.355,83 punti mentre lo S&P 500 ha messo a segno un progresso dell'1,52% a 1.142,71 punti.
Domani invece l'attenzione sarà completamente dedicata alla Federal Reserve, che annuncerà la decisione sui tassi di interesse. Gli economisti non prevedono alcun cambiamento nello status quo sul costo del denaro, ma probabilmente verrà annunciato qualche dettaglio sulle prossime misure di quantitative-easing. Quello che verrà stabilito potrebbe influenzare in maniera decisiva le prossime sedute. Molte attese si sono create per l'intervento del presidente Obama sull'economia. Riflessi altrettanti positivi si attendono per le sedute del 21 settembre.
Immediate le ricadute sulle Borse di tutto il mondo con aumenti che ha visto Wall Street chiudere in territorio nettamente positivo. Il Dow Jones è salito dell'1,37% a 10.753,69 punti. Il Nasdaq è avanzato dell'1,74% a 2.355,83 punti mentre lo S&P 500 ha messo a segno un progresso dell'1,52% a 1.142,71 punti.
Domani invece l'attenzione sarà completamente dedicata alla Federal Reserve, che annuncerà la decisione sui tassi di interesse. Gli economisti non prevedono alcun cambiamento nello status quo sul costo del denaro, ma probabilmente verrà annunciato qualche dettaglio sulle prossime misure di quantitative-easing. Quello che verrà stabilito potrebbe influenzare in maniera decisiva le prossime sedute. Molte attese si sono create per l'intervento del presidente Obama sull'economia. Riflessi altrettanti positivi si attendono per le sedute del 21 settembre.
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