Dopo anni di dubbi e messaggi contrastanti rilasciati dalle autorità europee, accompagnati da forti critiche sulle valutazioni dei rischi delle agenzie di rating, la società Roland Berger Strategy Consultants ha annunciato ufficialmente l'apertura dei lavori per la creazione di un'agenzia di rating europea. La Roland Berger è una società internazionale di consulenza strategica, diretta verso aziende ed istituzioni pubbliche, con una specializzazione in particolare nel settore automobilistico, dei trasporti, delle telecomunicazioni e, negli ultimi anni, nel settore finanziario. La società, fondata nel 1967 a Monaco di Baviera (dove tuttora ha sede) da Roland Berger, negli anni ha consolidato la propria presenza sul mercato internazionale fino a raggiungere le attuali dimensioni, con 35 filiali operative in 24 paesi, circa 2.000 dipendenti ed un fatturato 2010 di circa un miliardo di Euro. I principali mercati su cui opera l'azienda sono quelli dell'Unione Europea, dell'Europa orientale e dell'Asia, in particolare la Cina. Pur presente con propri uffici anche negli USA, vi opera in misura limitata, stante la presenza sul mercato americano delle più importanti aziende multinazionali del settore, quali Bain & Company, McKinsey e Boston Consulting Group. La società è posseduta direttamente da una parte dei collaboratori (i cosiddetti partners), attualmente circa 160. Il consulente ha informato che ha iniziato la formazione e lo sviluppo di una agenzia di valutazione del rischio in Europa, l'agenzia di rating europea (ERA). Questa nuova agenzia di rating sarà privata e finanziata da un consorzio di istituzioni finanziarie europee. Per ora, più di trenta istituzioni sono entrate in contatto con il consulente per questo primo progetto di realizzazione dell'agenzia europea. Roland Berger ha annunciato di aver sviluppato un nuovo modello di business per questa agenzia di rating, in modo che i finanziamenti agli investitori non siano soggetti in nessun caso a conflitti d'interesse, come è accaduto finora. La critica principale alle agenzie di rating si basano su analisi effettuate per le stesse aziende che si qualificheranno poi per i finanziamenti ciò che costituisce un sostanziale conflitto d'interesse. L'agenzia di rating europea (Era) sarà un'istituzione "globale" come Standard & Poors, Moody e Fitch, e dovrebbe entrare in funzione entro il 2011. L'Era si svilupperà sulla base di un nuovo modello di business attraverso il quale le debolezze intrinseche e gli interessi contrastanti della struttura esistente saranno risolte", ha dichiarato Bruno Colmant, partner dell'ufficio di Bruxelles di Roland Berger, consulente del cancelliere tedesco Angela Merkel che sta lavorando allo sviluppo dell'Agenzia europea. L'Era che non ha alcun margine di profitto dovrebbe essere finanziata attraverso una piattaforma accessibile agli investitori. Questo modello sarebbe necessario per ottenere un rating per l'emissione di un prestito, gl'investitori acquisirebbero maggiori informazioni, ma sono in qualche modo tenuti a un regolamento (il punteggio è stato pubblicato in precedenza). Un consiglio accademico ne garantirà l'indipendenza dai governi che non saranno coinvolti nelle valutazioni.
sabato 15 ottobre 2011
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