Secondo le statistiche della Coldiretti il vino italiano si vende all'estero in quantità maggiore che in Italia. Dall'analisi emerge come nel 2010 siano stati esportati 21,5 milioni di ettolitri di vino a fronte di un consumo nazionale di 21 milioni di ettolitri. "Lo storico sorpasso - sottolinea la Coldiretti - si consolida anche nel 2011 con gli acquisti familiari che sono risultati in calo in quantità dell'1% mentre le esportazioni sono in crescita addirittura del 16% nel primo semestre del 2011". Notizie non troppo buone arrivano per gli appassionati del vino novello: per la produzione 2011 si attende un calo del 20% rispetto allo scorso anno e il vino novello dell'ultima vendemmia di quest'anno supererà di poco le 6 milioni di bottiglie. Questa stima è stata effettuata sempre dalla Coldiretti che addossa la colpa della riduzione della produzione più contenuta degli ultimi 60 anni in parte all'effetto-clima, ma anche in parte, alla perdita di appeal del "novello", i cui tappi potranno saltare dalla mezzanotte di sabato 5 novembre. Secondo alcune associazioni di consumatori i prezzi al dettaglio di questo prodotto di nicchia hanno raggiunto quotazioni particolamente elevate, anche nella grande distribuzione, che non tengono il conto dei tempi brevissimi che trascorrono tra produzione e immissione nel mercato, con costi d'immagazzinamento ridotti .
sabato 29 ottobre 2011
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