L'incontro di ieri del capo di stato francese e del cancelliere tedesco è avvenuto sullo sfondo di una possibile estensione delle turbolenze nei mercati finanziari, che si temeva quando i due politici non avessero trovato una soluzione. Alla fine la dichiarazione è stata che Francia e Germania hanno sull'insieme dei problemi posizioni del tutto comuni. Vogliamo che l'Europa arrivi al G20 unita e con i suoi problemi risolti", ha aggiunto il capo dello stato francese sottolineando poi l'intenzione di proporre ai partner un'integrazione economica della zona Euro "che includerà modifiche importanti perchè il sistema europeo sia più efficace". I due leader hanno espresso la loro determinazione a produrre entro la fine del mese un pacchetto convincente e completo per risolvere la crisi attuale, che offra anche una soluzione completa per la Grecia. La signora Merkel ha detto che entrambi i paesi conoscono bene i loro obblighi e sono determinati a fare ciò che è necessario per garantire la ricapitalizzazione delle banche. Sarkozy ha sottolineato che la signora Merkel è "completamente d'accordo". Anche sul fondo EFSF non vi sono controversie di rilievo. I due leader sono perchè la sua espansione vada a regime appena Slovacchia e Malta esprimeranno il loro assenso attraverso un voto parlamentare. Il ministro delle finanze tedesco, Schäuble, ha dichiarato alla Frankfurter Allgemeine Zeitung:"C'è un alto rischio che questa crisi si diffonda". Cresce la preoccupazione che il carico del debito della Grecia non possa essere ridotto in modo permanente. "Forse a luglio abbiamo iniziato con una riduzione del debito troppo bassa", ha affermato Schäuble. Il Presidente della Banca mondiale Zoellick ha invitato la signora Merkel, ad affrontare finalmente con decisione la crisi della zona euro. Il presidente della Commissione europea, Barroso, ha avvertito di un pericolo di collasso della Grecia, perché si teme che le banche non possono supportare un maggiore indebitamento medio per la Grecia che potrebbe essere combattuto con un aumento obbligatorio del capitale.
lunedì 10 ottobre 2011
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