martedì 5 gennaio 2010

Novità nei cieli italiani


Ryanair la seconda compagnia aerea per traffico passeggeri in Italia dopo Alitalia minaccia che dal 23 di gennaio bloccherà i propri collegamenti dai dieci aeroporti attualmente serviti se non saranno accettate le proprie disposizioni in fatto di documenti di riconoscimento che sono in contrapposisione alle direttive dell’Enac. L’Ente nazionale riconosce tutti quei documenti, come patente di guida, licenza di pesca etc., riconosciute dalle leggi in vigore in Italia. La compagnia Ryanair restringe alla sola carta d’identità e al passaporto le possibilità d’imbarco. Il quotidiano della Confindustria ricorda come già in Gran Bretagna i problemi della società irlandese siano di altra natura, sembra comunque strano che date le dimensioni del problema non si possa trovare una soluzione ragionevole. Le buone notizie sono che sia una piccola compagnia aerea privata italiana come l’Air Italy, qualora si dovesse verificare l’evento sarebbe disponibile a subentrare sulle rotte Ryanair con l’acquisto di altri 5 aereomobili, sia che un’altra pretendente di tutta altra stazza come Lufthansa Italia, operante dall’aeroporto milanese di Malpensa con 8 aereomobili, già nel recente passato aveva dato la disponibilità ad ampliare il proprio raggio d’azione per entrare con forza nel mercato italiano.

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