venerdì 13 aprile 2012

Il Governatore della Banca del Giappone: troppa incertezza economica nel mondo

Il Governatore della Banca del Giappone, Masaaki Shirakawa, ha avvertito ieri dei grandi rischi per la crescita globale anche se, secondo il suo punto di vista, l'economia del Giappone è a capo di una moderata ripresa, segnalando la disponibilità della banca di mantenere il sostegno allo sviluppo con prestiti in aumento per opere pubbliche e spese in conto capitale alle imprese in moderato sviluppo a causa della ricostruzione del devastante terremoto e dello tsunami dello scorso anno. Ma ha anche detto che l'incertezza economica globale resta alta, dato che l'Europa ha problemi con il debito sovrano, costi delle materie prime in aumento e un bilanciamento difficile con l'economie emergenti impegnate nel tentativo di frenare l'inflazione, mentre sostengono la crescita economica. Shirakawa ha aggiunto, in un discorso pronunciato durante una riunione trimestrale dei manager delle filiali regionali della banca centrale che: "I mercati finanziari globali sono stabili nel loro complesso, ma abbiamo bisogno di stare attenti al rischio che l'Europa e i problemi di debito possono influire sul Giappone attraverso gli sviluppi del mercato". Le sue opinioni sull'economia sono stati sostanzialmente in linea con quelle del governo, che ha mantenuto la propria valutazione che la crescita si sta lentamente riprendendo in un rapporto mensile pubblicato ieri giovedì. Nel rapporto, il governo ha aggiornato la sua opinione sulle esportazioni per la prima volta da agosto per dire che il livellamento a causa di una moderata ripresa dell'economia statunitense e il miglioramento della spedizioni in Asia, si sta portando a livello più alto. La ripresa economica del Giappone si svilupperà nei prossimi mesi, ma ci sono rischi di crisi del debito in Europa, il rincaro del petrolio e preoccupazioni per le forniture di energia elettrica, dice il rapporto. La BOJ ha portato i tassi d'interesse praticamente a zero e ha creato un fondo di acquisto di asset per immettere denaro nell'economia attraverso l'acquisto di titoli di Stato e di debito aziendale. Ha sorpreso i mercati nel mese di febbraio, stimolando il suo obiettivo per l'acquisto di asset con un insolito doppio incremento e la fissazione di un obiettivo di inflazione dell'1%, sostenendo una politica più aggressiva per battere la deflazione, che ha afflitto l'economia per gli ultimi due decenni. La Banca centrale ha mantenuto la politica monetaria costante da allora, ma prenderà in considerazione il suo andamento durante la revisione dei tassi il prossimo 27 aprile, stimolando acquisti di attività, riferiscono le fonti. Shirakawa, nel suo discorso, ha sottolineato che la BoJ continuerà a perseguire con forza un allentamento monetario per tirare il Giappone fuori dalla deflazione. Con i segnali che l'economia sta lentamente emergendo dalla stagnazione, la BOJ ha aggiornato la sua opinione su due delle nove economie regionali del Giappone e ha lasciato il suo punto di vista invariato per il resto in un rapporto trimestrale presentato ieri giovedì. I dati rilasciati dalla BOJ giovedì hanno mostrato che i prezzi giapponesi all'ingrosso sono saliti dello 0,6% in marzo rispetto all'anno precedente, aggiungendo un segnale che l'aumento dei costi delle materie prime stanno comprimendo i profitti aziendali.

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