giovedì 3 maggio 2012

Il nuovo treno Ferrari

Dal 28 aprile le strade che collegano Roma a Milano vedranno qualcosa di simile a un proiettile rosso, quasi una Ferrari su rotaie. Infatti il nuovo convoglio dipinto di rosso contraddistingue le vetture del celebre marchio italiano, la maggior parte delle quali non potranno tenere il passo con questo treno. Italo, come è stato chiamato il nuovo treno privato che corre sulle strade ferrate da Milano a Napoli, che ha il logo stilizzato di una lepre, è il sistema operativo più moderno in Europa, che si apre  alla "alta velocità". Questo treno è in grado di muoversi a 360 km all'ora, più di una Formula 1, quando la soglia oggi (commerciali e non, dei treni di prova) è di 320 km all'ora. Ma non si fermano qui i dettagli esclusivi. Basta salire su una qualsiasi delle loro vetture e si sente il profumo della pelle Poltrona Frau, il mondo più esclusivo quanto ad imbottiture degli interni comuni in auto di lusso ed è riveste ognuno dei sedili, in tutte le classi, naturalmente. Progettato sotto la guida del famoso stilista Giorgietto Giugiaro, l'interno del treno accoglie i suoi viaggiatori nelle  solite tre classi (battezzate su questo treno, come Club, Premium e Smart, da 45 a 130 euro), ma ci sono anche vagoni speciali. Ad esempio, un vagone relax in cui sono vietati telefoni cellulari, o il cosiddetto car-cinema, che ha solo 39 posti per godersi un film in prima visione con audio ad alta definizione. Poi c'è la connessione wi-fi garantita lungo tutto il tragitto del treno (anche quando si passa attraverso un tunnel), c'è la TV dal vivo e del menu è responsabile Eataly, con i rinomati prodotti gastronomici della cucina italiana. Un treno raffinato e unico, anche nei dettagli più prosaici, perché anche il colore rosso Ferrari non è casuale: il progetto NTV è, primo operatore privato ad alta velocità nel Vecchio Mondo, presieduto da Luca Cordero di Montezemolo, che è anche presidente della Ferrari. La scommessa di Montezemolo non è piccola. Lo sviluppo del progetto, tecnico e aerodinamico testato nel record mondiale di velocità su rotaia (574,8 kmh) è partito con un investimento di un miliardo di euro.

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