La società Enexis, massima azienda olandese nel settore dell’elettricità connessa all’automotive, prevede che il futuro della mobilità elettrica seguirà lo stesso modello di sviluppo dei telefoni cellulari. Le colonnine di ricarica, da pesanti, ingombranti e molto costose, come un tempo i telefonini, diverranno strumenti di consumo alla portata di tutti. Secondo il gruppo olandese, entro il 2017 saranno oltre 7,7 milioni i punti di ricarica nel mondo, per un valore di oltre 3,3 miliardi di euro. Numeri come questi giustificano la previsione che negli anni a venire le colonnine di ricarica diverranno delle commodities proprio come ora lo sono il petrolio e l’oro. Secondo Pike Research, i prezzi delle colonnine di ricarica caleranno del 37% a fronte di una crescita media annuale dei ricavi stimata intorno al 49%. Inutile dire che i mercati che giocheranno un ruolo da protagonista saranno quelli in attuale forte sviluppo come Cina, Corea, Giappone e Australia. Si prevede che l’Asia coprirà da sola il 50% della domanda di mercato a livello globale.
domenica 6 maggio 2012
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