Per circa 11000 dirigenti degli Enti Locali l’Aran e le 5 sigle sindacali maggiormente rappresentative del settore, CGIL, CISL, UIL, Confsal e Csa hanno firmato, con qualche mese di ritardo, il rinnovo del biennio economico 2006/2007 e normativo relativo al quadriennio 2006/2009, il primo sottoscritto secondo le norme previste dal DL 150/2009, per la riforma del Pubblico Impiego. Il vantaggio economico è di 178 € sulla tabella e sulla quota minima del salario di posizione. Altri 103 € sono previsti per il raggiungimento di target concordati, anche questi come previsto dalla riforma del pubblico impiego. Altri benefici economici per il trattamento delle quote accessorie si potranno aggiungere a queste sopradescritte nelle trattative locali per la fissazione di parametri di risparmi gestionali e quindi di efficienza. Nella parte normativa sono previste sanzioni disciplinari, che anche senza prevedere il licenziamento, possono produrre censure o sospensioni dell’attività lavorativa parametrata alla gravità della inosservanza delle leggi.
mercoledì 24 febbraio 2010
Rinnovato contratto dirigenti Enti Locali
Per circa 11000 dirigenti degli Enti Locali l’Aran e le 5 sigle sindacali maggiormente rappresentative del settore, CGIL, CISL, UIL, Confsal e Csa hanno firmato, con qualche mese di ritardo, il rinnovo del biennio economico 2006/2007 e normativo relativo al quadriennio 2006/2009, il primo sottoscritto secondo le norme previste dal DL 150/2009, per la riforma del Pubblico Impiego. Il vantaggio economico è di 178 € sulla tabella e sulla quota minima del salario di posizione. Altri 103 € sono previsti per il raggiungimento di target concordati, anche questi come previsto dalla riforma del pubblico impiego. Altri benefici economici per il trattamento delle quote accessorie si potranno aggiungere a queste sopradescritte nelle trattative locali per la fissazione di parametri di risparmi gestionali e quindi di efficienza. Nella parte normativa sono previste sanzioni disciplinari, che anche senza prevedere il licenziamento, possono produrre censure o sospensioni dell’attività lavorativa parametrata alla gravità della inosservanza delle leggi.
Pubblicato da economicamente alle 17:54
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