Appena si è diffusa la notizia che Malpensa ha superato lo shock del de-hubbing della Alitalia per cui, unico aeroporto in Europa,nell’ultimo semestre 2009 ha avuto un aumento del traffico del 3%, la Lufthansa Italia annuncia che dal 16 febbraio cancellerà i voli Malpensa-Fiumicino in quanto non hanno una percentuale di riempimento degli aeromobili sufficiente. Dopo alcuni giorni ritorna in campo Alitalia che annuncia che, attraverso la compagnia Airone ci sarà un incremento dei voli verso varie destinazione del Sud Italia, con la formula “low cost”. Passa ancora qualche giorno e, con la presentazione dell’orario estivo, sempre la compagnia di bandiera annuncia che alcuni voli diretti per destinazione internazionali come Istanbul, Kiev, in Bielorussia; Sofia o Tripoli, capitale della Libia o intercontinentali, come Milano-SanPaolo vengono cancellati. Altri come Milano New York con una frequenza quadrisettimanale, che con l’orario estivo negli anni trascorsi diveniva giornaliera rimane nella frequenza invernale.Ribadisce che qualche volo in più è previsto per il Sud Italia. Appare evidente, che oltre le belle parole nei fatti, Alitalia tende a potenziare, come hub nazionale, tentando di convogliarvi il maggior numero possibile di passeggeri solo Fiumicino. Il risultato sarà, che visto le difficoltà dei passeggeri lombardi di raggiungere direttamente le capitali dell’est europeo e per il voli transatlantici, triangolare con Roma, con un aumento non indiferente delle ore di percorrenza, in mancanza di novità gli hub della Lombardia saranno gli aeroporti tedeschi o altri del nord Europa. E’ auspicabile che la Sea, nella necessaria razionalizzazione del traffico su Milano tra Linate e Malpensa, continui la sua politica di offrire slot a tutte quelle compagnie che assicurino voli diretti per le destinazioni ricercate.
sabato 6 febbraio 2010
Aeroporto Malpensa.Sempre complessa la situazione
Appena si è diffusa la notizia che Malpensa ha superato lo shock del de-hubbing della Alitalia per cui, unico aeroporto in Europa,nell’ultimo semestre 2009 ha avuto un aumento del traffico del 3%, la Lufthansa Italia annuncia che dal 16 febbraio cancellerà i voli Malpensa-Fiumicino in quanto non hanno una percentuale di riempimento degli aeromobili sufficiente. Dopo alcuni giorni ritorna in campo Alitalia che annuncia che, attraverso la compagnia Airone ci sarà un incremento dei voli verso varie destinazione del Sud Italia, con la formula “low cost”. Passa ancora qualche giorno e, con la presentazione dell’orario estivo, sempre la compagnia di bandiera annuncia che alcuni voli diretti per destinazione internazionali come Istanbul, Kiev, in Bielorussia; Sofia o Tripoli, capitale della Libia o intercontinentali, come Milano-SanPaolo vengono cancellati. Altri come Milano New York con una frequenza quadrisettimanale, che con l’orario estivo negli anni trascorsi diveniva giornaliera rimane nella frequenza invernale.Ribadisce che qualche volo in più è previsto per il Sud Italia. Appare evidente, che oltre le belle parole nei fatti, Alitalia tende a potenziare, come hub nazionale, tentando di convogliarvi il maggior numero possibile di passeggeri solo Fiumicino. Il risultato sarà, che visto le difficoltà dei passeggeri lombardi di raggiungere direttamente le capitali dell’est europeo e per il voli transatlantici, triangolare con Roma, con un aumento non indiferente delle ore di percorrenza, in mancanza di novità gli hub della Lombardia saranno gli aeroporti tedeschi o altri del nord Europa. E’ auspicabile che la Sea, nella necessaria razionalizzazione del traffico su Milano tra Linate e Malpensa, continui la sua politica di offrire slot a tutte quelle compagnie che assicurino voli diretti per le destinazioni ricercate.
Pubblicato da economicamente alle 16:08
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