Secondo quanto dichiarato dalla Banca centrale venerdì in un comunicato, la crescita economica della Corea del Sud dovrebbe rallentare a un livello più vicino al 4,5% nel 2011, che esprime anche incertezze significative per le prospettive di nuove tensioni con la Corea del Nord.
Il rallentamento dell'anno prossimo segue le previsioni di crescita del 6,1% per il 2010, anno in cui il recupero della Corea del Sud sulla crisi finanziaria mondiale è avvenuto in modo accelerato rispetto agli standard mondiali. La Corea del Sud è la 15esima economia più grande del mondo e ha aziende produttrici di prodotti ad alta tecnologia esportati verso i principali paesi industriali come: Samsung Electronics e Hyundai Motor Co.
La Banca di Corea nel suo outlook per il prossimo anno si è dichiarata molto cauta, esprimendo notevoli incertezze, e ha ricordato i 'rischi geopolitici' a seguito di un micidiale attacco effettuato dalla Corea del Nord su un isola della Corea del Sud il mese scorso, che ha visto aumentare le tensioni sulla penisola. Ha inoltre evidenziato le incognite dei problemi del debito europeo, l'aumento dell'inflazione cinese e gli eventuali riflessi della politica monetaria della Federal Reserve circa l'acquisto di 600 miliardi dollari di titoli di Stato USA. L'economia della Corea del Sud ha registrato un balzo in avanti quest'anno, dopo la bassa crescita di appena lo 0,2% nel 2009 a seguito della crisi. La crescita prevista del 4,5% l'anno prossimo può essere valutata come vicino ad un livello reale di tendenza, considerando che il balzo di quest'anno, segue la bassa percentuale dello scorso anno. La cifra del 4,5% per il prossimo anno è rimasta invariata dall'outlook di luglio. L’economia della Corea del Sud, quarta in Asia per grandezza, probabilmente sente il peso del rallentamento che ci sarà nella prima metà dell'anno prossimo per questo sono state anticipate nelle spese di bilancio che saranno ridotte, ma che potranno avere un effetto stimolante. Poichè il balzo della ripresa economica nei paesi avanzati come gli Stati Uniti sarà più forte nella seconda metà dell’anno, è ragionevole prevedere che anche in Corea, l'espansione partirà nel secondo semestre 2011. La crecita sarà suscettibile di rafforzarsi verso il 4,7% nel 2012. Il tasso d’ inflazione che ha colpito la Corea del Sud è stato del 4,1% in ottobre. L'incremento anno-su-anno è stato leggermente al di sopra delle previsioni della banca centrale. L’obiettivo è del 3%, anche se comprende una 'tolleranza' di più o meno 1 punto percentuale. L'inflazione è scesa al 3,3% in novembre, ma il comitato di politica monetaria della banca dopo aver avvertito giovedì di aver lasciato il tasso d’ interesse invariato al 2,5% ha fatto presente che la tendenza dell'aumento dei prezzi continuerà. La Banca di Corea ha tagliato il tasso di riferimento di un totale di 3,25 punti percentuali, portandolo al minimo storico del 2% tra ottobre 2008 e febbraio 2009, così come hanno fatto altre banche centrali per contrastare la crisi e la recessione.
Il rallentamento dell'anno prossimo segue le previsioni di crescita del 6,1% per il 2010, anno in cui il recupero della Corea del Sud sulla crisi finanziaria mondiale è avvenuto in modo accelerato rispetto agli standard mondiali. La Corea del Sud è la 15esima economia più grande del mondo e ha aziende produttrici di prodotti ad alta tecnologia esportati verso i principali paesi industriali come: Samsung Electronics e Hyundai Motor Co.
La Banca di Corea nel suo outlook per il prossimo anno si è dichiarata molto cauta, esprimendo notevoli incertezze, e ha ricordato i 'rischi geopolitici' a seguito di un micidiale attacco effettuato dalla Corea del Nord su un isola della Corea del Sud il mese scorso, che ha visto aumentare le tensioni sulla penisola. Ha inoltre evidenziato le incognite dei problemi del debito europeo, l'aumento dell'inflazione cinese e gli eventuali riflessi della politica monetaria della Federal Reserve circa l'acquisto di 600 miliardi dollari di titoli di Stato USA. L'economia della Corea del Sud ha registrato un balzo in avanti quest'anno, dopo la bassa crescita di appena lo 0,2% nel 2009 a seguito della crisi. La crescita prevista del 4,5% l'anno prossimo può essere valutata come vicino ad un livello reale di tendenza, considerando che il balzo di quest'anno, segue la bassa percentuale dello scorso anno. La cifra del 4,5% per il prossimo anno è rimasta invariata dall'outlook di luglio. L’economia della Corea del Sud, quarta in Asia per grandezza, probabilmente sente il peso del rallentamento che ci sarà nella prima metà dell'anno prossimo per questo sono state anticipate nelle spese di bilancio che saranno ridotte, ma che potranno avere un effetto stimolante. Poichè il balzo della ripresa economica nei paesi avanzati come gli Stati Uniti sarà più forte nella seconda metà dell’anno, è ragionevole prevedere che anche in Corea, l'espansione partirà nel secondo semestre 2011. La crecita sarà suscettibile di rafforzarsi verso il 4,7% nel 2012. Il tasso d’ inflazione che ha colpito la Corea del Sud è stato del 4,1% in ottobre. L'incremento anno-su-anno è stato leggermente al di sopra delle previsioni della banca centrale. L’obiettivo è del 3%, anche se comprende una 'tolleranza' di più o meno 1 punto percentuale. L'inflazione è scesa al 3,3% in novembre, ma il comitato di politica monetaria della banca dopo aver avvertito giovedì di aver lasciato il tasso d’ interesse invariato al 2,5% ha fatto presente che la tendenza dell'aumento dei prezzi continuerà. La Banca di Corea ha tagliato il tasso di riferimento di un totale di 3,25 punti percentuali, portandolo al minimo storico del 2% tra ottobre 2008 e febbraio 2009, così come hanno fatto altre banche centrali per contrastare la crisi e la recessione.
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