Una nota dell'agenzia Radiocor, riporta la notizia che la prima filiale in Europa dell'agenzia cinese Ragong sarà aperta a breve a Milano. La Dagong avrebbe già chiesto all'Esma, l'European securities and markets authority, d'iniziare ad operare nel Vecchio Continente. La sfida all’oligopolio dei giganti americani del rating parte dal 29simo piano di un grattacielo di Xiaoyun Lu, una via del quartiere più moderno di Pechino dove ha la sede principale la Dadong Global Credit Rating Co., la compagnia tutta cinese. Il presidente della Dagong, Guan Jian Zhong, è in questi giorni in Europa per prendere i contatti con le autorità europee e ha dichiarato in più sedi che punta a creare un network internazionale per contrastare le tre grandi agenzie di rating, Moody's, Standard & Poor's e Fitch. Secondo il numero uno di Dagong, Guan Jianzhong, queste agenzie non sono affidabili e operano con metodi non trasparenti. L'esempio eclatante è che il maggior debitore del mondo, gli Stati Uniti, ha un rating superiore al maggior creditore globale che è la Cina. Metodologie che non tengono conto della capacità di un paese di creare valore rispetto alla capacità di ripagare il debito e che portano a trasferimenti di capitali in quantità enormi che possono produrre distorsioni nell'economia mondiale, come nel caso della Grecia che ha ottenuto per anni credito facile con rating oltre ogni logica. Si può uscire dalla crisi, secondo Guan, solo creando un sistema di rating sovrannazionale con un'autorità di sorveglianza super partes e metodologie standard condivise che portino fuori dalla logica di agenzie che dipendono dal maggior debitore mondiale, gli Usa.
sabato 12 novembre 2011
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