martedì 13 luglio 2010

L’Eurozona passa da 16 a 17 paesi, per l’ECOFIN manovra italiana positiva

La riunione odierna dei 27 Ministri delle Finanze della UE, nel riconoscere che il governo italiano ha finora rispettato gli impegni sul fronte della riduzione del deficit e del risanamento delle proprie finanze pubbliche ha dato parere positivo alla manovra finanziaria italiana giunta oggi al Senato e probabilmente già votata domani con la richiesta del voto di fiducia da parte del Governo. In particolare l’Italia è il paese che aveva fornito da tempo notizie sulle misure correttive intraprese e il ciclo si avvia oggi a conclusione con la presentazione al Senato della legge. Il Ministro Tremonti, in una dichiarazione fatta ai giornalisti alla fine della riunione oltre a esprimere la proprio soddisfazione per gli apprezzamenti espressi nel corso della riunione ha precisato che questi lavori si svolgono in una UE cambiata dallo scoppio della crisi dei debiti sovrani. Nell’analisi del Ministro italiano viene esaltata il nuovo ruolo della BCE che non limita la sua attività alla guardiania, ma interviene sui mercati e sulle banche centrali dei paesi aderenti per sostenere e consigliare politiche di contenimento. Tutto questo in attesa del Fondo di Stabilità Europeo, che insieme avranno la funzione di difendere la stabilità dell’Eurozona. Altri due momenti di forte revisione saranno il nuovo patto di stabilità che succederà a Maastricht e una nuova idea di austerity che si sta diffondendo. Ultima nota importante la zona Euro passa da 16 a 17 paesi con l’ingresso dal 1 gennaio 2011 dell’Estonia. Il via è stato dato oggi dalla riunione dei Ministri delle Finanze

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