Hypo Real Estate è l'unica banca tedesca a non aver superato lo stress test (Pass Stress Test UEil) fra le 13 banche banche tedesche prese in esame. Questa banca commerciale già salvata dal governo dopo la crisi finanziaria, è scesa al 4,7 per cento Tier 1 capital ratio, la soglia era stata fissata al 6%. Poichè la banca di fatto è nazionalizzata dovrà, secondo questi parametri essere rafforzata nel capitale. I test ipotizzavano alcuni scenari sfavorevoli, in modo particolare uno scostamento del PIL del 3% dalle previsioni oppure uno shock negativo dovuto al rischio di uno stato sovrano, con conseguente rialzo dei tassi di rendimento dei titoli di stato.
Note tutte positive per le 5 banche italiane prese in esame: Intesa Sanpaolo, Unicredit, MPS, Banco Popolare e Ubi, che hanno superato le prove. Meno bene il settore bancario spagnolo con 22 banche promosse e 5 bisognose di un rafforzamento di capitale sulle 27 prese in esame. Sono banche periferiche rispetto alle più grandi e internazionalizzate, rimaste sovraccaricate della sgonfiamento della bolla immobiliare. Lo stato spagnolo aveva già organizzato un fondo per la ricapitalizzazione di 30 mld di €.
Ultima la Grecia con 5 promosse su 6 prese in esame e solo una bisognosa di nuovi capitali. Per il resto le banche dell’Eurozona ne escono bene e questo potrebbe dare respiro al settore in presenza di necessità di finanziamenti in sostegno della ripresa.
Note tutte positive per le 5 banche italiane prese in esame: Intesa Sanpaolo, Unicredit, MPS, Banco Popolare e Ubi, che hanno superato le prove. Meno bene il settore bancario spagnolo con 22 banche promosse e 5 bisognose di un rafforzamento di capitale sulle 27 prese in esame. Sono banche periferiche rispetto alle più grandi e internazionalizzate, rimaste sovraccaricate della sgonfiamento della bolla immobiliare. Lo stato spagnolo aveva già organizzato un fondo per la ricapitalizzazione di 30 mld di €.
Ultima la Grecia con 5 promosse su 6 prese in esame e solo una bisognosa di nuovi capitali. Per il resto le banche dell’Eurozona ne escono bene e questo potrebbe dare respiro al settore in presenza di necessità di finanziamenti in sostegno della ripresa.
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