Dopo il G20 e l'Assemblea annuale dell'Onu, questo è la riunione che raccoglie le persone più potenti del mondo e che ieri ha chiuso i suoi lavori a St. Moritz, in Svizzera. Il grande meeting del gruppo Bilderberg ha lavorato protetto da un’impenetrabile cortina di riservatezza, al Suvretta House Hotel di Saint Moritz. La lista dei partecipanti, tra cui Kissinger e Rockefeller, è top secret, ma fino a ieri è stato al centro dell'attenzione mondiale. Come nel caso della non lontana Davos con il suo World Economic Forum, anche St. Moritz è stata nel mirino degli attivisti durante lo svolgimento dei lavori del 2011 del gruppo Bilderberg, un incontro annuale per inviti, non ufficiale, di circa 150 partecipanti, la maggior parte dei quali sono personalità influenti in campo economico, politico e bancario. La riunione del gruppo Bilderberg coinvolge ogni anno i power broker più influenti al mondo nell’ambito del governo, dell’industria, del settore finanziario, bancario e accademico. Il gruppo opera secondo le ‘regole della Chatham House’, ossia nessun particolare di quanto viene discusso può trapelare ai media, nonostante il fatto che siano presenti alla riunione alcuni VIP dei più grandi media al mondo, come il Washington Post, il New York Times, il Financial Times e l’Economist. Alcuni economisti accusano il gruppo di avere la forza di imporre al mondo una prolungata depressione che condannerà il mondo a decenni di stagnazione, declino e povertà. Altri una depressione intensa, ma più breve che aprirebbe la strada ad un nuovo ordine economico mondiale sostenibile, con minore sovranità, ma maggiore efficienzà. Altri ancora d’incoraggiare una falsa immagine di ripresa economica, attirando gli investitori a reinvestire il capitale nel mercato azionario per scatenare poi successivamente un’altra massiccia fase di contrazione che dovrebbe creare grosse perdite e una grave sofferenza finanziaria nei mesi a venire, secondo una relazione del Canada Free Press. Tutte ipotesi, mai finora dimostrate. L'impressione è che ci sia molta speculazione sul segreto e sul complotto del Gruppo Bilderberg, che trattano una grande varietà di temi globali, economici, militari e politici, mai registrati né riportati all'esterno, così questi incontri sono stati oggetto di critiche e sempre più oggetto di varie teorie del complotto, fino a portare il Bilderberg ad essere sospettato, da alcuni, di essere una società segreta. In effetti, una delle peggiori ‘colpe’ del Bilderberg è di aver contribuito alla creazione dell’euro, mettendo per la prima volta all’ordine del giorno una politica favorevole alla valuta unica all’inizio degli anni ’90, come ha rivelato il belga Étienne Davignon (ex commissario europeo). Oggi a riunione finita non è stata emanata nessuna dichiarazione finale, nessuna foto di gruppo, anzi, qualcuno dei partecipanti negherà persino di essersi recato all'appuntamento, contando sul fatto che non esiste una lista ufficiale d' invitati. Così sarebbe avvenuto anche quest'anno senza la sortita dell'europarlamentare della Lega Borghezio, allontanato in modo deciso e con qualche ammaccatura dall'imponente servizio di sicurezza. Un apparato di sicurezza giustificato, dall'elenco dei partecipanti che va dalla regina Beatrice di Olanda a Sofia di Spagna, dal principe ereditario Haakon di Norvegia al presidente della Bce Jean-Claude Trichet. La lista dei circa 130 partecipanti comprendeva altri personaggi famosi, dal presidente dell'Europa Van Rompuy a quello della Banca Mondiale Zoellick, e il cancelliere dello Scacchiere George Osborne etc. etc.. Ovvio che tanti nomi non potevano non suscitare curiosità.
lunedì 13 giugno 2011
Bilderberg group a St.Moritz ieri ha terminato i suoi lavori
Pubblicato da economicamente alle 15:29
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