lunedì 12 marzo 2012

Crescono nell'Eurozona le preoccupazioni sulla Spagna

La Commissione europea è preoccupata per la nascita di un precedente di non rispetto delle regole del disavanzo, infatti il bilancio dello Stato spagnolo non è in regola con gli accordi presi. Lunedi notte per la prima volta si parlerà del disavanzo pubblico eccessivo della Spagna. Il primo ministro Mariano Rajoy ha annunciato una settimana fa, che il suo governo prevede per il 2012 un deficit del 5,8% e non del 4,4% del PIL, come precedentemente concordato nella procedura per i disavanzi eccessivi dell'Unione europea. Ciò renderebbe molto difficile per la Spagna, stare dentro i valori di riferimento di Maastricht nel prossimo anno per raggiungere il 3%. A Bruxelles, l'annuncio ha portato della irritazione, soprattutto perché a Rajoy era stata consegnata una dichiarazione del vertice UE a cui tutti i paesi si devono attenere per rispettare con precisione gli obiettivi di riduzione del disavanzo. La Commissione UE dovrebbe evitare a tutti i costi l'impressione di voler ammorbidire le regole del patto di stabilità che sono ancora più rigide.Il pericolo di un precedente è elevato. La spiegazione di Rajoys, è che l'elevato disavanzo cade nella responsabilità del governo socialista e il deficit precedente elevato potrebbe essere attribuito principalmente alle regioni che non devono avere carta bianca per una violazione delle regole. D'altra parte, si teme che i premi di rischio possano salire di nuovo rapidamente sui titoli di Stato spagnoli, se la Commissione insiste sul rispetto rigoroso delle regole.Il capo dell'Eurogruppo, il primo ministro lussemburghese Jean-Claude Juncker, ha accennato all'inizio della riunione, che la Spagna dovrebbe seguire la linea dei paesi della zona euro. "Crediamo che la Spagna raggiungerà il suo obiettivo di bilancio per il 2013 se lo vuole", ha dichiarato. Il ministro delle Finanze austriaco Maria Fekter ha detto a Madrid che dovrà rispettare i termini "almeno nel 2013". Il governo spagnolo ha sostenuto che è possibile, ma l'obiettivo di disavanzo per il 2012 non verrà raggiunto, ma qualche passo in avanti sarà possibile se ci sarà un migliore sviluppo economico, per cui il disavanzo di bilancio nel 2013 si avvicini al 3% del PIL. Il ministro ha voluto in serata parlare di problemi del personale e, come l'Eurogruppo dovrà muoversi per decidere sulla nomina di diverse posizioni di vertice nell'area dell'euro. In discussione sono il successore di Juncker a capo del Gruppo di Euro, il successore del membro del consiglio della Banca centrale europea (BCE), Jose Manuel Gonzalez Paramo, l'Ufficio del Presidente della Banca Europea (EBRD) e la posizione di Capo del Fondo Permanente Euro-crisi ESM.È generalmente riconosciuto che si deciderà sui nomi in un unico pacchetto. Così oggi lunedì non ci si aspetta una decisione sulla posizione della BCE, anche se il capo della Banca centrale lussemburghese Yves Mersch è dato per favorito.Forse Juncker conserverà il suo ufficio. Questo pacchetto comunque lascia uno spazio finchè non è stato raggiunto un consenso sul successore di Juncker. Poche voci a Bruxelles, danno il ministro federale delle finanze tedesche, Wolfgang Schäuble (CDU), come successore di Jean-Claude Juncker, questa settimana.

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