Bruxelles - Dopo un anno trascorso dalle ultime elezioni, le forze politiche del Belgio ancora non hanno trovato l'accordo per formare un nuovo governo. Nel frattempo il debito pubblico ha quasi raggiunto il 100% del PIL. Le autorità belghe hanno annunciato ieri che oggi avrebbero lanciato un prestito obbligazionario in scadenza nel 2017. Le banche coordinatrici dell'emissione sono Deutsche Bank, KBC Bank e Morgan Stanley. Oggi, a causa della volatilità del mercato, hanno ritenuto di rinviare a nuova data l'emissione del prestito in seguito ai crolli della borsa di Tokyo e a catena di quasi tutte le borse asiatiche, americane ed europee. In effetti, il terremoto in Giappone e il rischio di una catastrofe nucleare stanno colpendo duramente i mercati di tutto il mondo, costringendo così anche il Belgio a rivedere i propri piani. Il capo dell'agenzia del debito belga, Anne Leclercq, ha dichiarato alla Reuters che il paese mantiene la sua intenzione di emettere il prestito rimborsabile a 6 anni. L'emissione di certificati del tesoro previsto oggi con scadenza a tre e dodici mesi, comunque, continuerà come pianificato.
In questo scenario, il Belgio è stato al centro dell’attenzione degl’investitori come uno dei possibili candidati per il piano di salvataggio in Europa.
In questo scenario, il Belgio è stato al centro dell’attenzione degl’investitori come uno dei possibili candidati per il piano di salvataggio in Europa.
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