A Milano, il consiglio comunale ha approvato una delibera per cui in città dal 15 novembre prossimo bisognerà circolare con pneumatici invernali adatti per la neve o con catene a bordo.
Poichè lo pneumatico costituisce il solo punto di contatto tra il veicolo e il suolo: se è usurato, lesionato o semplicemente gonfiato in maniera non corretta, può determinare comportamenti anomali del veicolo, soprattutto durante la brutta stagione. La gomma di tipo invernale non è utile soltanto con la neve, ma può contribuire ad innalzare sensibilmente i livelli di sicurezza stradale anche con la pioggia o con il freddo. Scopriamo insieme come.
Con l’arrivo della stagione fredda, la circolazione diventa più difficile ed i rischi aumentano. In caso di strade bagnate, scivolose, brinate e/o ghiacciate un aiuto per migliorare la sicurezza del viaggio e dunque dei passeggeri viene dall’utilizzo di pneumatici invernali, detti anche "termici" o "da neve".
Come funzionano? Grazie alla particolare composizione delle loro mescole (la silice, che si scalda velocemente) ed al disegno del battistrada (costituito da una fitta rete di lamelle), intrappolano la neve, la pioggia, il ghiaccio, ancorando la gomma alla superficie stradale. Il risultato è la maggiore aderenza.
Un esempio: con la pioggia, in un'auto che marcia a 90 km/h, con uno pneumatico invernale lo spazio di frenata è ridotto del 15%, cioè alcuni metri di meno. Con la neve, viaggiando a 40 km/h, lo spazio di frenata si riduce addirittura della metà. Sono metri di strada che possono fare la differenza tra tamponare l'auto davanti e proseguire incolumi la marcia.
Quando utilizzarli? Questi pneumatici sono stati progettati per viaggiare durante tutto il periodo invernale, ovvero quando la temperatura scende al di sotto dei 7°, quindi in tutte le condizioni tipiche della stagione fredda, non solo gelo, ghiaccio e neve, ma anche pioggia. Ecco perché, a certe latitudini, li si monta già dal mese di ottobre.
Fra l'altro l’articolo 122 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada al comma 8 conferma l'equivalenza tra pneumatici invernali e catene: “Il segnale CATENE PER NEVE OBBLIGATORIE (FIG.II.87) deve essere usato per indicare l’obbligo di circolazione, a partire dal punto di impianto del segnale, con catene da neve o con pneumatici da neve." Si legga anche la risposta fornita dalla Polizia Stradale in merito a questa equivalenza (domanda 2097).
Con gomme di questo genere, dunque, se ci sorprende una nevicata, possiamo proseguire la marcia in sicurezza, evitando tra l'altro di fermare il veicolo sul margine della strada per affrontare il faticoso montaggio delle catene.
Poichè lo pneumatico costituisce il solo punto di contatto tra il veicolo e il suolo: se è usurato, lesionato o semplicemente gonfiato in maniera non corretta, può determinare comportamenti anomali del veicolo, soprattutto durante la brutta stagione. La gomma di tipo invernale non è utile soltanto con la neve, ma può contribuire ad innalzare sensibilmente i livelli di sicurezza stradale anche con la pioggia o con il freddo. Scopriamo insieme come.
Con l’arrivo della stagione fredda, la circolazione diventa più difficile ed i rischi aumentano. In caso di strade bagnate, scivolose, brinate e/o ghiacciate un aiuto per migliorare la sicurezza del viaggio e dunque dei passeggeri viene dall’utilizzo di pneumatici invernali, detti anche "termici" o "da neve".
Come funzionano? Grazie alla particolare composizione delle loro mescole (la silice, che si scalda velocemente) ed al disegno del battistrada (costituito da una fitta rete di lamelle), intrappolano la neve, la pioggia, il ghiaccio, ancorando la gomma alla superficie stradale. Il risultato è la maggiore aderenza.
Un esempio: con la pioggia, in un'auto che marcia a 90 km/h, con uno pneumatico invernale lo spazio di frenata è ridotto del 15%, cioè alcuni metri di meno. Con la neve, viaggiando a 40 km/h, lo spazio di frenata si riduce addirittura della metà. Sono metri di strada che possono fare la differenza tra tamponare l'auto davanti e proseguire incolumi la marcia.
Quando utilizzarli? Questi pneumatici sono stati progettati per viaggiare durante tutto il periodo invernale, ovvero quando la temperatura scende al di sotto dei 7°, quindi in tutte le condizioni tipiche della stagione fredda, non solo gelo, ghiaccio e neve, ma anche pioggia. Ecco perché, a certe latitudini, li si monta già dal mese di ottobre.
Fra l'altro l’articolo 122 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada al comma 8 conferma l'equivalenza tra pneumatici invernali e catene: “Il segnale CATENE PER NEVE OBBLIGATORIE (FIG.II.87) deve essere usato per indicare l’obbligo di circolazione, a partire dal punto di impianto del segnale, con catene da neve o con pneumatici da neve." Si legga anche la risposta fornita dalla Polizia Stradale in merito a questa equivalenza (domanda 2097).
Con gomme di questo genere, dunque, se ci sorprende una nevicata, possiamo proseguire la marcia in sicurezza, evitando tra l'altro di fermare il veicolo sul margine della strada per affrontare il faticoso montaggio delle catene.
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