Il commissario Antonio Tajani ha presentato dieci azioni chiave per rilanciare la competitività industriale europea. L'industria è diventata una priorità per l'Unione europea. La strategia europea sviluppata dal 1990 aveva abbandonato la politica industriale e si era concentrata sulla ricerca e sviluppo marketing. Il documento presentato dalla Commissione, giovedi, 28 ottobre, ha riproposto all'attenzione del dibattito le sfide di una politica industriale europea.
“Dobbiamo aumentare le nostre ambizioni nel campo della politica industriale, intensificare i nostri sforzi e rafforzare la governance europea, è tempo di lavorare in modo diverso, ha dichiarato il commissario all'Industria, Antonio Tajani, in occasione della presentazione del rapporto. La competitività internazionale dell'Europa si è indebolita, nonostante i segnali di ripresa, visto che nella maggioranza delle industrie i livelli di produzione sono ancora inferiori del 10% ai livelli pre-crisi.
La comunicazione della Commissione contiene sette principali misure del programma per l’Europa 2020. Essa si concentra sul miglioramento del contesto imprenditoriale, comprese le piccole e medie imprese (PMI). Secondo il rapporto potrebbero essere creati nel settore secondario nei prossimi dieci anni, un totale di cinque milioni di posti di lavoro, di cui tre milioni nelle PMI.
Nella sua comunicazione la Commissione elenca le dieci azioni chiave per la competitività industriale europea :
* Un esame esplicito e dettagliato degli effetti sulla competitività della nuova normativa.
* Il salto di qualità della legislazione esistente, identificando le opportunità per ridurre gli effetti frenanti della legislazione.
* Sostegno alla creazione e allo sviluppo delle PMI.
* Presentazione di una strategia volta a rafforzare la normativa europea.
* Potenziamento delle infrastrutture e dei servizi di trasporti, dell'energia e delle comunicazioni, in modo da servire al meglio il settore.
* Una nuova strategia sulle materie prime.
* Aumento della produttività per l’innovazione settoriale che sarà supportata in diversi settori.
* Una sfida per l'industria ad alto consumo energetico per varare misure volte a migliorare le condizioni quadro e per sostenere l'innovazione.
* Nuova politica spaziale che sarà condotta e sviluppata in collaborazione con l'Agenzia spaziale europea e gli Stati membri.
* La Commissione pubblicherà una relazione sulla competitività dell'Europa e degli Stati membri, sulle loro politiche industriali e sulle performance su base annua.
Il Commissario ritiene che tali proposte non sostituiranno le politiche industriali nazionali.
“Dobbiamo aumentare le nostre ambizioni nel campo della politica industriale, intensificare i nostri sforzi e rafforzare la governance europea, è tempo di lavorare in modo diverso, ha dichiarato il commissario all'Industria, Antonio Tajani, in occasione della presentazione del rapporto. La competitività internazionale dell'Europa si è indebolita, nonostante i segnali di ripresa, visto che nella maggioranza delle industrie i livelli di produzione sono ancora inferiori del 10% ai livelli pre-crisi.
La comunicazione della Commissione contiene sette principali misure del programma per l’Europa 2020. Essa si concentra sul miglioramento del contesto imprenditoriale, comprese le piccole e medie imprese (PMI). Secondo il rapporto potrebbero essere creati nel settore secondario nei prossimi dieci anni, un totale di cinque milioni di posti di lavoro, di cui tre milioni nelle PMI.
Nella sua comunicazione la Commissione elenca le dieci azioni chiave per la competitività industriale europea :
* Un esame esplicito e dettagliato degli effetti sulla competitività della nuova normativa.
* Il salto di qualità della legislazione esistente, identificando le opportunità per ridurre gli effetti frenanti della legislazione.
* Sostegno alla creazione e allo sviluppo delle PMI.
* Presentazione di una strategia volta a rafforzare la normativa europea.
* Potenziamento delle infrastrutture e dei servizi di trasporti, dell'energia e delle comunicazioni, in modo da servire al meglio il settore.
* Una nuova strategia sulle materie prime.
* Aumento della produttività per l’innovazione settoriale che sarà supportata in diversi settori.
* Una sfida per l'industria ad alto consumo energetico per varare misure volte a migliorare le condizioni quadro e per sostenere l'innovazione.
* Nuova politica spaziale che sarà condotta e sviluppata in collaborazione con l'Agenzia spaziale europea e gli Stati membri.
* La Commissione pubblicherà una relazione sulla competitività dell'Europa e degli Stati membri, sulle loro politiche industriali e sulle performance su base annua.
Il Commissario ritiene che tali proposte non sostituiranno le politiche industriali nazionali.
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