Il freddo gelido di questi giorni avrà conseguenze per il mercato del grano. In Russia, le quantità di grano prodotte sono diminuite di circa il 10 % per questo il prezzo del grano, già sotto pressione dallo scorso ottobre, è salito. Il timore di una carenza dell'offerta ha spinto oggi mercoledì il prezzo del grano ulteriormente più in alto. Il contratto statunitense salito di ben l' 1,4% consegna a quattro mesi e mezzo a 6,75 dollari per bushel. Secondo Lynette Tan, Investment Analyst presso la Phillip Futures Pte Ltd di Singapore, saranno possibili restrizioni alle esportazioni in Russia. Anche per queste scelte sarà possibile che il grano diventi ancora più costoso. Le aree russe di coltivazione nella regione del Mar Nero sono colpite da una ondata eccezionale di freddo. Il Vice-premier Viktor Zubkov ha intenzione, secondo il governo di Mosca, giovedì d'impostare un controllo sul volume delle esportazioni. Solo allora sarà possibile pensare a prelievi speciali per limitarne le esportazioni. Anche in in Europa orientale, sono previste, dagli agenti di borsa, a causa delle avverse condizioni metereologiche, perdite di raccolto.
mercoledì 1 febbraio 2012
L'ondata di freddo in Europa farà aumentare il prezzo del grano
Pubblicato da economicamente alle 15:51
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