Il ministro dell'Economia italiano Giulio Tremonti ha riunito il comitato per la stabilità finanziaria per discutere la situazione dei mercati internazionali e in particolare l'impatto della crisi del debito sul premio di rischio paese, che ha stabilito nuovi massimi. Così, il Ministero ha convocato il presidente della Commissione nazionale per la Società e la Borsa (CONSOB), Giuseppe Vegas, il CEO della Banca d'Italia, Fabrizio Saccomanni, il presidente dell'Istituto per il monitoraggio degli assicuratori privati e d'interessi collettivo (ISVAP), Giancarlo Giannini e il direttore del Tesoro, Vittorio Grilli.Da parte sua, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha tenuto oggi una riunione con il Governatore della Banca d'Italia e prossimo presidente della Banca centrale europea (BCE), Mario Draghi per affrontare la crisi economica e finanziaria, secondo il 'Corriere della Sera'. Il rischio Italia oggi si è stabilizzato a 379 punti, con un rendimento di 6,208%, dopo aver raggiunto un nuovo record di 385 punti. Nel caso di obbligazioni a cinque anni, il rendimento è salito al 5,65%, raggiungendo quasi la parità con i loro omologhi spagnoli, una situazione che non si vedeva dal marzo 2010, quando le tensioni per il piano di salvataggio del Portogallo avevano raggiunto il massimo. Da parte sua, la performance del debito italiano con una scadenza di tre anni ha raggiunto 5,20%, mentre gli interessi sui titoli a due anni hanno toccato il 4,731%. Così, il costo dell' assicurazione contro l'insolvenza sulle obbligazioni italiane (CDS) è salito a 368,44 punti base rispetto a 332,7 punti dei giorni precedenti. L'OCSE è intervenuta nella tardi mattinata per assicurare i mercati che i conti d'Italia sono in ordine e che la speculazione gioca a tutto campo negli spazi che la possibilità divendere allo scoperto lascia al gioco delle parti.
martedì 2 agosto 2011
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