Venerdì scorso, la riunione del G20 a Washington, è riuscita a concordare l'elenco dei sette paesi il cui impatto sugli squilibri economici globali sono maggiori. Sono i membri del vecchio G5 degli anni '70: Stati Uniti, Francia, Germania, Giappone e Regno Unito e due potenti economie emergenti, Cina e India. Le finanze di questi paesi saranno passate al microscopio al fine di ridurre il loro impatto sugli squilibri economici globali. Questi paesi, che pesano per oltre il 4% sull'economia globale, "sono chiaramente più sensibili a problemi di caduta sistemica", secondo il ministro francese dell'Economia Christine Lagarde, che ha presieduto la riunione. L'esame approfondito delle loro finanze a cui potranno essere sottoposti servirà a ridurre gli squilibri che creano nel mondo. Più concretamente, il G20 analizzerà i cambiamenti avvenuti dal 1990 e le proiezioni fino al 2015, e le diverse variabili tra cui le finanze pubbliche, i conti con l'estero, il risparmio e il debito del settore privato, tuttociò per andare verso una crescita globale più equilibrata. L'obiettivo di questo approccio è quello di fornire a questi paesi raccomandazioni da seguire. Gli Stati Uniti, dovranno ridurre un triplice deficit: di risparmio, commerciale e domestico. La Cina, dovrà spostare la crescita alimentata dall'esportazioni al sostegno della domanda interna. Paese ricco di risorse naturali dovrà anche fornire un impulso ai consumi. Per quanto riguarda i flussi e le immissioni di capitali nel sistema monetario internazionale, i paesi emergenti hanno chiesto una valutazione rigorosa dei paesi che stanno aumentando l'offerta mondiale di moneta, come gli Stati Uniti o il Giappone. Più in generale, il G20 si è impegnato, inoltre, a fornire cifre più affidabili e recenti della loro produzione di petrolio se ne hanno o delle loro scorte. "E' stata una riunione del G20 calma e molto costruttiva", ha dichiarato il governatore della Banca di Francia, Christian Noyer. Il G20 ora spera di poter puntare su una crescita economica forte, sostenibile per il mondo. Una riunione sul tema della finanza e sui temi dello sviluppo dei componenti del G20, è prevista a Washington nelle prossime riunioni del Fondo Monetario Internazionale e della Banca Mondiale a fine settembre.
domenica 17 aprile 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento