Secondo un sondaggio, effettuato nella seconda decade di giugno fra circa 4.000 persone tra italiani, francesi, tedeschi e spagnoli, la stragrande maggioranza di essi escludono un ritorno alla propria divisa nazionale, ma sono favorevoli ad una uscita della Grecia dalla zona euro in caso di default. Le probabilità della Grecia, di rimanere nella zona euro pertanto non sono ottimali. I risultati delle interviste condotte dal Spanish Institute Ifop-Fiducial, sono state pubblicate oggi domenica simultaneamente in diversi media francesi (Journal du Dimanche), (ABC), tedesco (Bild am Sonntag) e l'italiano ( Corriere della Sera). La lezione principale che si trae è che una larghissima maggioranza dei cittadini di questi quattro paesi coinvolti nella crisi, ritiene il denaro prestato alla Grecia "perso" perché il paese "non potrà mai ripagare il suo debito nonostante l'abbuono già effettuato del 75% circa del suo debito alcuni mesi fa". Questa idea è particolarmente diffusa tra i tedeschi e i francesi (85%) e (84%), mentre i residenti degli altri due paesi sono meno certi di questo: 72% degli spagnoli, e solo il 65% degli italiani.Tuttavia, gli intervistati sono unanimi su un punto: la Grecia rappresenta una grave minaccia per la zona euro. Un'ampia maggioranza ritiene che "se il debito greco non viene salvato, le difficoltà della zona euro crescerebbero pericolosamente". In Spagna e in Italia, dove il rischio di contagio è il più alto, sono rispettivamente il 90% e 88% di questa idea (l'84% in Francia e il 76% in Germania).Di qui la conclusione che se il paese non è riuscito a ridurre il suo debito e il deficit, dovrebbe essere escluso dalla zona euro. Il 78% dei tedeschi e il 65% dei francesi è favorevole. In Spagna, la sensazione è più mediata (51% e 49% contro). Solo gli italiani sono meno severi (il 51% non lo desidera). Una nota più positiva, il 44% degli spagnoli e il 56% degli italiani ritiene che l'Europa può aiutare i Greci per tirare avanti. Come se temesse di essere il prossimo nella lista, "è ciò che vogliono per se stessi ", dice il JDD. In pochi giorni, la Grecia cercherà anche di convincere l'UE e il Fondo monetario internazionale di concedergli più tempo per rimettere a posto la situazione finanziaria. Ultimo insegnamento, i cittadini interessati sono meno radicali sulla propria situazione, dal momento che una minoranza vuole abbandonare l'euro a favore della vecchia valuta nazionale. Nel complesso, i cittadini dell'UE quindi condividono l'opinione del primo ministro spagnolo, Mariano Rajoy, che ha detto durante il mini-vertice europeo a Roma che la scelta dell'euro è "irreversibile". Solo uno spagnolo su quattro vuole il ritorno della peseta, la stessa percentuale dei francesi con il franco. A loro volta, il 72% degli italiani non vogliono rivedere le lire nei loro portafogli. Solo i tedeschi mantengono un attaccamento maggiore alla loro vecchia moneta, con poco più del 40% che rivedrebbe volentieri il marco.
domenica 24 giugno 2012
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