venerdì 29 giugno 2012

Borse europee euforiche dopo l'accordo di Bruxelles

Le borse europee sono tutte in salita questa mattina dopo l'accordo concluso a sorpresa a Bruxelles, nella notte tra i leader della zona euro sulla possibilità di ricapitalizzare le banche tramite fondi di emergenza, come richiesto al Consiglio europeo da Italia e Spagna con l'aiuto esterno della Francia. Stamattina alle 09:15  Parigi era salita del 2,52%, Francoforte del 2,35%, Londra dell'1,43%, Milano del 3,20% e Madrid del 3,71%. L'inaspettata notizia dell'accordo politico ha permesso al Tokyo Stock Exchange di concludere con un incremento netto dell'1,50%. Ieri, i mercati hanno oscillato tra l'ansia e il dubbio circa l'esito di questo nuovo difficile incontro di Bruxeles per il futuro della zona euro a causa delle differenze persistenti tra i vari paesi su come arginare la crisi del debito. "Le aspettative sul vertice dell'Unione europea erano molto poche, per questo l'annuncio è stata una sorpresa", ha detto al Dow Jones Newswires Masafumi Yamamoto, responsabile della strategia di cambio di Barclays Capital a Tokyo. I responsabili per l'area dell'euro hanno concordato l'istituzione di un meccanismo per ricapitalizzare le banche direttamente, sotto determinate condizioni, attraverso il Fondo di Emergenza per la stabilità finanziaria (EFSF) e il meccanismo europeo di stabilità (SPM) da presentare entro il 9 luglio. "Tutti gli occhi sono sul mercato obbligazionario", dove i tassi di prestito in Spagna e Italia sono recentemente saliti a livelli ritenuti insostenibili nel tempo, ha ricordato Chris Weston di IG Markets.Come previsto da Madrid e Roma, lo spread sui titoli a lungo termine è rallentato bruscamente questa mattina, i tassi spagnoli sono scesi a 6,466% da 6,896% di giovedì notte, e l'italiano è stato pari al 5,765%, da 6,182 meno circa 40 punti percentuali. L'accordo di Bruxelles sulla ricapitalizzazione delle banche ha contribuito a rimuovere le riserve di Madrid e Roma sull'istituzione di un Patto di crescita per un importo di 120 miliardi di euro. Sul mercato dei cambi, la moneta unica europea ha anche beneficiato di questo progresso nella zona euro risalendo alle 9:30 di stamani intorno ad un valore di circa 1,2586 dollari contro 1.2442 dollari giovedì sera.

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