Francoforte sul Meno - Ampio avanzo di conto corrente nella zona euro nel 2012 di 116,1 contro 8,9 miliardi nel 2011, secondo i dati provvisori, destagionalizzati, pubblicati oggi dalla BCE, pari all'1,2% del PIL, a fronte di un avanzo di 8.900 milioni di euro nel 2011, pari all'1% del PIL.Tale risultato riflette un surplus di beni e servizi, che ha superato il disavanzo nei trasferimenti correnti e l'equilibrio economico. Il saldo positivo delle merci nel mese di dicembre è stato 13.700 milioni di euro (7.300 milioni di euro nel precedente esercizio) e 7900 servizi di milioni di euro (4.300 milioni di euro nel precedente esercizio).Inoltre, il disavanzo nei trasferimenti correnti è sceso nel mese di dicembre a 8.400 milioni di euro, 200 milioni di euro rispetto allo stesso mese del 2011. Nel conto finanziario dell'area dell'euro, gl'investimenti diretti e investimenti di portafoglio nel 2012 hanno avuto una raccolta netta pari a 13.000 milioni, a fronte di una raccolta netta di 119,000 milioni di euro nel 2011. Tale decremento è il risultato del trasferimento delle vendite nette acquisti netti di titoli esteri da parte di residenti dell'area dell'euro. La bilancia dei pagamenti riflette le transazioni commerciali e finanziarie di un paese o gruppo di paesi in relazione con gli altri e si compone del conto corrente e il conto capitale. La crescita notevole dello scorso anno è dovuto principalmente ad una forte espansione dei saldi in eccedenza di beni e servizi, ha dichiarato in un comunicato la BCE.
lunedì 18 febbraio 2013
Saldo positivo di 116,1 miliardi di € nel 2012
Pubblicato da economicamente alle 18:56
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