lunedì 12 agosto 2013

L'Italia vende titoli di stato per 7,5 miliardi di €

Roma - Obbligazioni a breve termine con tassi leggermente inferiori per 7,5 miliardi di euro sono stati venduti oggi dal Tesoro italiani. Ciò indica un certo grado di ottimismo tra gli operatori di mercato circa la stabilità dell'attuale governo. Il Ministero del Tesoro ha annunciato di aver emesso obbligazioni ad un tasso dell'1,053% contro l'1,078% dell'ultima emissione simile del mese di luglio. La domanda, forte, è stata pari  a 1,49 volte l'offerta 1,56 nella vendita precedente e il differenziale di riferimento con i titoli tedeschi è rimasto stabile a 247,5 punti base, con un tasso dei titoli italiani a dieci anni pari al 4,18%.Secondo gli esperti del mercato obbligazionario nelle prossime settimane, lo spazio potrà essere ulteriormente limato a 225/220 punti base. I rendimenti italiani dovrebbero quindi scendere al loro livello più basso dall'estate del 2011 quando aumentarono al 7%, un livello considerato insostenibile, che fu una delle case primarie della caduta del governo di Berlusconi. Nonostante le incertezze deli equilibri politici dell'attuale governo, gli analisti ritengono che il mercato obbligazionario potrà beneficiare nei prossimi mesi dello stimolo dell'economia che si prevede possa arrivare dall'UE e dalla politica finanziaria della BCE che favorirà la ripresa nel 2014. Inoltre, la Banca d'Italia ha annunciato che il debito pubblico si è attestato a fine giugno a 2075 miliardi di €, dopo un incremento di 86,5 miliardi di € dei primi sei mesi dell'anno. Secondo la banca centrale, ciò riflette un aumento del disavanzo di bilancio del settore pubblico e un aumento della liquidità del Tesoro. Il contributo italiano alle organizzazioni europee per l'assistenza ai paesi della zona euro in difficoltà, ha avuto un impatto negativo nel disavanzo italiano di 8,2 miliardi di €

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