Francoforte - Oggi la Banca centrale europea ha comunicato che secondo dati provvisori destagionalizzati il conto corrente dell'Eurozona ha registrato un avanzo nel mese di giugno di 16,9 miliardi di €. Nel mese di maggio, l'avanzo delle partite correnti, che misura l'ampia gamma degli scambi commerciali dell'Eurozona con il resto del mondo in termini di beni, servizi e flussi finanziari era salito a 19,5 miliardi di €, cifra leggermente inferiore ai 19,6 miliardi annunciata il mese scorso. Il surplus di giugno riflette un equilibrio di vendite di beni in eccesso di 11,8 miliardi dollari e un surplus nella bilancia dei servizi (EUR 8,7 miliardi) e di redditi (6,4 miliardi di €, che ha più che compensato il deficit di 10,1 miliardi di € della bilancia dei trasferimenti correnti. Su un periodo di 12 mesi dal giugno 2012 al giugno 2013, il conto corrente dei dati corretti dell'Eurozona ha registrato un avanzo di 196,1 miliardi di euro, che rappresenta il 2,1% del PIL della zona euro. L'anno scorso, nello stesso periodo, l'eccedenza aveva raggiunto i 66,100 miliardi di €. Tale incremento è dovuto principalmente al forte aumento del surplus del saldo-merci, 152,7 miliardi di € contro i 53,3 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno), e in misura minore da quella del saldo dei redditi, 57,9 miliardi contro i 35,7 miliardi di $ del giugno 2012) e dei servizi 95miliardi di €, rispetto agli 86,300 miliardi di €), mentre il disavanzo nei trasferimenti correnti è rimasto stabile intorno ai 109miliardi di €.
venerdì 16 agosto 2013
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