Milano - L'indice composito misura la fiducia delle imprese nel manifatturiero, costruzioni, servizi e commercio e nel mese di luglio si è attestato a 79,6 punti in luglio contro 76,4 punti del mese di giugno, un dato rivisto leggermente, secondo una dichiarazione odierna dell'istituto statistico Istat.Tutti i suoi componenti sono in aumento: il settore manifatturiero è aumentato da 90,5 a 91,7 punti. L'indice del settore dei servizi è salito da 70,7 a 75,6 punti, le società di vendita al dettaglio da 80,9 a 82,1 punti, e le costruzione da 71,1 a 76,5 punti. Sono questi una conferma dei deboli segnali di ripresa economica. Inoltre secondo il Centro Studi di Confindustria la produzione è aumentata dello +0,2% a luglio. Anche per l'Ocse l'Italia dovrebbe trovare la via della crescita a partire dall'autunno, impressioni convalidate dagli imprenditori. Altri dati interessanti: a giugno sono cresciute anche le retribuzioni contrattuali orarie dello 0,2% su base mensile e dell'1,5% su base annua, in lieve risalita dall'1,4% di maggio. Gli stipendi, quindi, sono cresciuti più dell'inflazione che ha giugno aveva fatto registrare un +1,2%: un sorpasso dovuto più alle retribuzioni che alla discesa dei listini prezzi. La crisi ha spostato molto i consumi verso la grande distribuzione, che ha retto meglio per quanto riguarda le vendite in particolare nei suoi segmenti discount.
lunedì 29 luglio 2013
In Italia a luglio aumenta l'indice di fiducia delle imprese
Pubblicato da economicamente alle 19:07
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento