Mosca - I Ministri del Lavoro delle grandi potenze del G20, hanno dichiarato oggi che la creazione di posti di lavoro è la priorità assoluta ed hanno condiviso una serie di operazioni per stimolare la nascita di nuovi posti, pur riconoscendo che non esiste una soluzione unica. Essi, in un comunicato hanno dichiarato che: "La creazione di nuovi e migliori posti di lavoro è una priorità costante per tutti i paesi del G20". Il documento dei Ministri del Lavoro, emesso dopo una riunione di due giorni, ha una particolare valenza in quanto la riunione è stata organizzata per la prima volta in concomitanza del tradizionale incontro dei ministri delle finanze del G20."La situazione del mercato del lavoro è legata alla situazione economica", ha detto in una conferenza stampa il ministro delle Finanze russo Anton Siluanov. I paesi del G20 partecipanti hanno fatto fronte unito sottolineando l'importanza del ruolo delle piccole imprese nella creazione di posti di lavoro. Nella dichiarazione finale, il G20, i cui paesi stanno vivendo situazioni molto diverse in termini di disoccupazione, ha presentato "una serie di misure" che dipendono dalle circostanze di ogni paese. I membri hanno auspicato una politica fiscale e monetaria capace di stimolare una migliore crescita, un ambiente competitivo sano, degli investimenti in infrastrutture, la modernizzazione ed il rafforzamento dei sistemi di protezione sociale o di garanzia per la sicurezza. Per il ministro francese del Lavoro Michel Sapin, il livello di consapevolezza dell'importanza del mercato del lavoro del G20 è di per sé positivo. Per molto tempo non si è percepita una preoccupazione per un veloce ritorno ad un equilibrio finanziario, oggi s'intravede una più equilibrata scelta tra il sostegno alla crescita e l'impegno per l'occupazione e l'indirizzo per un ritorno ad equilibrio finanziario. Di novità c'è la condivisione, sia pure con sfumature diversi fra i vari paesi che queste misure contro la crisi finanziaria adottata negli ultimi anni hanno avuto effetti significativi sul mercato del lavoro. In un articolo pubblicato oggi sul Financial Times, il segretario al Tesoro Usa Jacob Lew ha affermato che la priorità del G20 è stata "riportare la gente al lavoro" e ha chiesto agli europei di riconsiderare le loro politiche di austerità. "Il mercato del lavoro in molti paesi, è un ostacolo alla crescita, al recupero", ha commentato da parte sua il ministro italiano Enrico Giovannini.
venerdì 19 luglio 2013
Al G20 di Mosca la priorità è il lavoro
Pubblicato da economicamente alle 18:44
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