Oggi l'euro è salito contro il dollaro in un mercato che tenta di capire cosa si deciderà a Washington nella riunione dei ministri delle finanze dei paesi del G20 e nella riunione di Primavera del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e della Banca Mondiale (BM). Nella tarda mattina l'euro incontrava il dollaro a 1,3083 dollari contro 1,3049 dollari di ieri. Anche contro la valuta giapponese la moneta unica europea si è rivalutata a ¥ 129,73 contro 128,09 ¥ di ieri. Si aspettano notizie importanti dal G20 che deve conciliare le esigenze dei singoli paesi, della loro moneta contro le manovre che dovrebbe dare un sollievo al Giappone, le cui misure di allentamento monetario hanno indebolito lo yen, come numerosi analisti hanno osservato. L'euro ha beneficiato anche di altre notizie rassicuranti, come il momento di relax nei mercati obbligazionari europei, come dimostrato giovedì con il successo conseguito dalla Spagna nella vendita di un prestito obbligazionario con il tasso più basso dal settembre 2010. Altra notizia positiva dell'Eurozona è il surplus registrato nel mese di febbraio, in base a una cifra provvisoria destagionalizzata pubblicata venerdì da parte della Banca centrale europea (BCE), di 16,3 miliardi di euro. Nel mese di gennaio, l'avanzo delle partite correnti, la più ampia misura degli scambi commerciali nella zona euro con il resto del mondo in termini di beni, servizi e flussi finanziari, è stato di 13 miliardi e 800 milioni di €.
venerdì 19 aprile 2013
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