Nicosia - A 75 milioni di euro ammontano le necessità della Repubblica cipriota per evitare un default a fine aprile e per poter pagare stipendi e pensioni dei funzionari pubblici, l'ha annunciato oggi un alto funzionario dell'isola in profonda crisi finanziaria. Il Tesoriere generale, la signora Rea Georgiou, ha dichiarato davanti alla Commissione Finanze del Parlamento che il deficit di cassa per aprile è pari a 160 milioni di euro e gli 85 milioni di riserva non sono sufficienti, per questo è necessario un importo equivalente al fine di evitare un default nei pagamenti, questa cifra dovrebbe arrivare a maggio dal pagamento della prima tranche del piano di salvataggio internazionale concordato. Il portavoce del governo, Christos Stylianides, ha detto alla stampa che le autorità stanno cercando in fretta di trovare il modo di pagare gli stipendi e le pensioni a fine aprile. "Questo governo farà tutto il possibile nei prossimi giorni per approvare le leggi del piano di salvataggio per non aver problemi con gli stipendi e le pensioni alla fine del mese", ha aggiunto."Voglio credere che oggi, tutti dovranno esercitare la dovuta diligenza per potenziare le garanzie affinchè lo Stato abbia la capacità di raccogliere fondi", ha aggiunto. Cipro ha concordato un piano di salvataggio con l'Unione europea, la Banca centrale europea e il Fondo monetario internazionale per ricevere un prestito di 10 miliardi di euro per evitare il fallimento di tutta l'isola. Nell'ambito di questo piano, il paese si è impegnato ad una drastica riduzione del suo settore bancario, un calo dell'occupazione del settore pubblico e un aumento delle imposte.
lunedì 8 aprile 2013
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