L'ISTAT, l'Istituto di statistica italiano oggi ha reso nota la notizia che nel mese di giugno c'è stato un saldo commerciale positivo per 2.517 miliardi di euro, un notevole miglioramento rispetto a giugno 2011 (-1,7 miliardi di euro).Questo risultato è dovuto alla crescita delle esportazioni del 5,5%, trainata dal settore energetico e una contrazione delle importazioni di -7,1%, a causa della debolezza della domanda interna. L'aumento delle esportazioni ha portato ad un aumento delle vendite al di fuori dell'Unione europea del 12,3%, con aumenti di esportazioni in giugno principalmente in Giappone (38%), Stati Uniti (35,4%) e paesi OPEC (33%). L'aumento delle esportazioni nel mese di giugno è dovuto in particolare alla vendita di articoli sportivi, giocattoli, strumenti musicali e attrezzature mediche di valore (17,8), ma anche dalla vendita di prodotti petroliferi raffinati (16,7%). Il calo delle importazioni è segnato dal calo degli acquisti di autovetture (-23%) e dal calo delle importazioni di prodotti tessili (-19,6%)."Il calo degli acquisti di autovetture provenienti dalla Germania, prodotti chimici importati dal Belgio o computer in Cina per contribuire a quasi il 25% delle importazioni annuali di curvatura", osserva l'Istat.In maggio, l'Italia ha avuto un saldo commerciale positivo per 1.008 miliardi di euro, in miglioramento rispetto all'anno precedente, mentre il paese è andato in recessione alla fine del 2011. L'Istat ha comunque rilvato una contrazione dei flussi, sia per le esportazioni che sono diminuite del -1,4% che per le importazioni diminuite del -5,3% nel mese di giugno rispetto al mese di maggio.
giovedì 9 agosto 2012
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