Mercoledì la Banca Mondiale ha abbassato le sue previsioni di crescita globale 2013 al 2,2% dal 2,4%, prevedendo una ripresa che rimane incerta e irregolare. Questa settimana, la Banca del Giappone ha evitato di aggiungere altri stimoli contribuendo a una minusvalenza del 3,4% nel Nikkei 225 Stock Average. L'indice MSCI World è sceso 1,4%. Giovedì in un'intervista a Kuala Lumpur il finanziere Jim Rogers presidente della Holdings Rogers nella sede di Singapore ha dichiarato di non essere ottimista sulle scorte mondiali e sul lavoro delle banche centrali ritenendo che le misure di stimolo stiano fornendo una spinta "artificiale" per i prezzi."Quantitative easing sta per finire, ha poi continuato "O i banchieri centrali stanno per svegliarsi rispetto alla realtà e fermano questa follia di stampare denaro in tutto il mondo o il mercato manderà segnali che non vogliono più i soldi di carta. Dopo che il presidente della Federal Reserve Ben S. Bernanke ha dichiarato il 22 maggio scorso che i responsabili politici degli Stati Uniti potrebbero ridimensionare gli acquisti del debito che hanno spinto la domanda di beni ad alto rendimento.Il finanziere Rogers ha aggiunto di aver venduto azioni giapponesi a maggio e che ora sta comprando euro e franco svizzero contro vendita di dollari statunitensi e australiani poichè la Banca centrale europea sta stampando meno soldi rispetto ai suoi omologhi principali.
venerdì 14 giugno 2013
Verso la fine della bolla economica provocata dal "quantitative easing"
Pubblicato da economicamente alle 18:09
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