mercoledì 10 ottobre 2012

"L'Italia non è un disastro"

Il lavoro degli operatori finanziari obbligazionari oggi è diventato imprevedibile, a causa della crisi dell'euro. Chiunque intende entrare di ritorno nel mercato deve essere veloce come un fulmine, dicono i professionisti. La crisi del debito europeo trasforma i modelli d'intervento dei gestori di fondi nel Financial Centre Edinburgh Scottish tick più veloce. L'orizzonte degl'investimenti in titoli di Stato è stato notevolmente ridotto, gli strateghi finanziari agiscono in un arco di tempo di giorni e non più di mesi. A Edimburgo, Andrew Milligan, responsabile della strategia di Standard Life, in una tavola rotonda con tre colleghi di altre società Bloomberg ha dichiarato che "L'orizzonte è per le allocazioni degli investimento non più a 18 mesi, ma forse a 18 giorni". "Sono possibili tempi diversi da parte dei differenziali di rendimento delle obbligazioni". Dato le crepe che si stanno allargando negli investitori della zona euro che si erano attardati su tendenze a lungo termine del mercato dei titoli a reddito fisso, oggi devono essere più agili, e cambiare frequentemente tra le obbligazioni di Stati diversi se si desidera beneficiare delle attuali divergenze all'interno dell'area dell'euro. Oggi i rendimenti dei titoli a tre anni sono più vicini di prima della crisi. La base del ragionamento  è stata la convinzione che un mercato comune implica un rischio simile per tutti, è questo che ha limitato i movimenti dei prezzi e dei rischi. Standard Life Investments e Scottish Widows Investment Partnership, le più grandi società di investimento di Edimburgo, ritengono che i rendimenti dei titoli di Stato francesi dovrebbero essere più vicini al livello dei titoli italiani, e più lontano dai rendimenti dei Bund tedeschi, soprattutto da quando Draghi, ha "riabilitato" il debito italiano richiamando tutti ad una migliore considerazione dei valori espressi dalle economie rispetto agli spread sul mercato.La strategia di Ken Anderson di Scottish Widows Investment è quella di far acquistare alla sua azienda titoli di Stato di Roma a scapito di quelli di Parigi. "I mercati si stanno muovendo approssimativamente in un intervallo, è quindi una questione di focalizzazione su specifiche operazioni tattiche a breve termine, aggiunge. L'Italia non ha avuto problemi con il cronico deficit di bilancio. "Non è nella posizione migliore, ma non è un disastro."

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