mercoledì 17 ottobre 2012

L'euro è risalito contro il dollaro

Alla vigilia del vertice UE l'euro ha continuato la sua ascesa nei confronti del dollaro, in un mercato guidato dalla speranza che il vertice dell'Unione Europea (UE) di domani e venerdì possa fare un passo verso una risoluzione della crisi, aiutato dall'assenza di downgrade spagnolo da Moody. Nel pomeriggio di oggi, l'euro ha toccato 1,3135 dollari, contro 1,3057 dollari di ieri sera. La moneta unica europea ha guadagnato terreno nei confronti della moneta giapponese a ¥ 103,42 contro 102,96 ¥ di martedì. Il dollaro è sceso anche nei confronti della moneta giapponese a ¥ 78,73 contro 78,89 ¥ di martedì. La Spagna ha ottenuto una tregua martedì con la decisione dell'agenzia di rating Moody di sospendere il declassamento del credito che ha evitato di portare il debito pubblico del paese tra gli investimenti speculativi. L'agenzia statunitense ha continuato a valutare "Baa3" il rating dei suoi premi finanziari a Madrid. "Il mercato aveva previsto che Moody relegasse la Spagna nella categoria degli investimenti speculativi, l'ascesa dell'euro nei confronti del dollaro è un segno di un certo rilievo", ha commentato Kathleen Brooks, analista di Forex.com. La Spagna rimane sotto minaccia, in quanto, come Standard & Poors, Moody combina un "negative outlook" sul paese, indicando che potrebbe ridurlo ulteriormente nel medio termine, il che automaticamente relegherebbe le obbligazioni dello Stato spagnolo nella categoria di alto rischio valori. Inoltre, la moneta unica europea ha beneficiato d'informazioni secondo le quali ci sarebbe un cambio di opinione in Germania, di fronte a una possibile assistenza finanziaria per la Spagna. Berlino sarebbe veramente d'accordo che il meccanismo europeo di stabilità (ESM) fornisca credito precauzionale alla Spagna. Se questo credito arriverà la Spagna potrebbe così evitare di dover cercare un pacchetto di aiuti finanziari, hanno osservato alcuni analisti. Altri pensano che la Spagna potrebbe essere più testarda di quanto il mercato pensa e potrebbe continuare a rifiutare qualsiasi tipo di assistenza al di là di quella prevista questa estate per le sue banche, minacciando di mettere sotto pressione l'euro, hanno avvertito alcuni analisti della  Commerzbank. Comunque la questione di un contributo finanziario alla Spagna sarà sul programma del vertice UE, insieme ai tagli di bilancio annunciati dalla Grecia, dai quali dipende la concessione di una nuova linea di credito al paese.

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