Milano - L'Italia ieri giovedì ha raccolto un prestito di 6 miliardi e mezzo di € a mezzo di obbligazioni a medio e lungo termine, l'obiettivo massimo a prezzi nettamente inferiori, dopo una serie di buone notizie sul fronte europeo nella lotta contro la crisi del debito nell'Eurozona. Il Tesoro italiano ha rilasciato 4 miliardi di euro di titoli con scadenza 2015 a un tasso del 2,75% contro il 4,65% della ultima operazione simile del 13 luglio, e 1,5 miliardi di € di titoli scadenza 2026 al 5,32% (contro il 5,9% del 14 luglio 2011) e € 1 miliardo con scadenza nel 2017 al 3,71% (contro il 4,60% del 30 luglio 2007). Secondo la Banca d'Italia la domanda è stata 3 volte superiore all'offerta. Il calo dei tassi d'interesse era ampiamente previsto dopo l'annuncio di mercoledì della decisione del tribunale tedesco di consentire a Berlino di adottare i più recenti meccanismi di salvataggio della zona euro. Poco dopo l'Italia è riuscita, di nuovo, ad emettere titoli per 12 miliardi di euro a breve termine con tassi d'interesse nettamente più bassi.La questione di giovedi è anche il primo segnale a lungo termine in Italia dopo l'annuncio della scorsa settimana di un nuovo programma di riacquisto del debito, per aiutare a rallentare i tassi passivi impennatisi nei paesi europei in difficoltà, soprattutto in Spagna e in Italia, anche se in Italia il governo ha dichiarato per il momento di non aver bisogno di questo programma.
venerdì 14 settembre 2012
L'Italia raccoglie un prestito 6,5 miliardi di € con tassi in discesa
Pubblicato da economicamente alle 10:04
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