Secondo l'Ufficio australiano delle Risorse, dell'Economia e dell'Energia il prezzo dell'oro è pronto a scendere del 4,8% quest'anno, se la domanda dovesse continuare a diminuire vista l'instabilità dei mercati finanziari globali che non facilita l'acquisto del prodotto. Oggi il prezzo ha toccato i 1.608 $ l'oncia con una media 1.628 dollari nel 2013, rispetto ai $ 1.668 di un anno prima e si confronta con una previsione di dicembre 2012 di 1.738 dollari per il 2013.La produzione mineraria mondiale dell'oro può aumentare fino a 2.956 tonnellate nel 2013 a partire dalle 2.836 tonnellate dello scorso anno, si legge nel rapporto dell'ufficio di Canberra delle Risorse. Il consumo delle industri di fabbricazione nel mondo, che comprende gioielli, elettronica e monete, può diminuire dell'1,3% mantenendosi a 2.580 tonnellate nel 2013, secondo le suddette previsioni. Inoltre l'ufficio di presidenza prevede che le banche centrali potranno acquistare 550 tonnellate nel 2013, a fronte delle 536 tonnellate acquisite nello scorso anno. La produzione d'oro nella sola Australia può aumentare del 5,9% ed arrivare a 270 tonnellate l'anno dal 1° luglio. Il paese potrà esportare 347 tonnellate nel 2013-2014 rispetto alle 320 tonnellate di un anno prima secondo la relazione. L'Ufficio delle Risorse ed Economia e dell'Energia di Canberra è una unità di ricerca economica presso il Dipartimento del Governo australiano delle risorse e del turismo.
domenica 24 marzo 2013
L'oro continua la discesa
Pubblicato da economicamente alle 18:53
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
0 commenti:
Posta un commento