L'Italia continua a guadagnare la fiducia dei mercati finanziari. Oggi il paese si è potuto indebitare con titoli a scadenza decennale a tassi nettamente inferiori rispetto al mese scorso. Secondo Banca d'Italia un BTP decennale offerto per tre miliardi di euro, ha raccolto un forte interesse presso gli investitori che ne hanno richiesti più del doppio, e rispetto all'ultima asta del 27 Settembre i tassi sono calati dal 5,24 al 4,92%. Nel complesso, l'Italia ha raccolto 7 miliardi di € in asta nel mercato dei capitali.
A causa dell'uragano "Sandy" che ha mandato in tilt New York facendo chiudere anche la Borsa di Wall Strett, numerose borse in Europa, oggi hanno sospeso la loro attività. Il comparto assicurativo teme le ripercussioni economiche della tempesta per le future richieste di risarcimento dei danni che prossimamente saranno presentate pari a diversi miliardi di dollari, secondo una prima stima di analisti economici.
martedì 30 ottobre 2012
I tassi d'interesse in Italia sempre più in discesa
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domenica 28 ottobre 2012
Cipro verso un accordo con la Troika
Cipro e la Troika (UE, FMI, BCE) sono vicini a un accordo su un piano di salvataggio dell'economia dell'isola del Mediterraneo, appesantita dai suoi stretti legami con l'economia greca, l'ha annunciato il Ministro delle Finanze cipriota, Iassos Shiarly. "Siamo vicini a raggiungere un accordo sui termini del salvataggio. Crediamo che sia possibile risolvere le controversie in sospeso", ha detto in un'intervista Shiarly pubblicato oggi domenica dal quotidiano Kathimerini. Il ministro ha detto che una delegazione di "alto livello" della Troika è attesa al più presto a Cipro per risolvere le questioni in sospeso, segno sensibile che un accordo si possa trovare prima della prossima riunione dell'Eurogruppo del 12 novembre.Il governo cipriota, a cui è stato chiesto alla fine di giugno di avvalersi di un importo non specificato, ha detto che il piano di austerità proposto dalla Troika impone misure troppo pesanti per un'economia già in recessione. La Troika a Nicosia ha chiesto di ridurre gli stipendi del 15%, i benefici del 10%, l'assistenza al minimo inferiore così come le borse di studio e l'aumento dell'IVA, secondo una formula composta da 80% tagli alla spesa pubblica e aumenti delle tasse del 20%. Secondo la stampa cipriota, il governo ha proposto di tagliare la spesa solo del 60%, che dovrebbe prevedere una riduzione del deficit accumulato di poco più di un miliardo di euro entro la fine del 2016, invece dei 975 milioni chiesti dalla Troika entro la fine del 2015.
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giovedì 25 ottobre 2012
La Grecia ha bisogno di altri prestiti
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I mutui immobiliari in Spagna fanno soffrire il settore bancario
Gli ammortamenti di cattivi prestiti immobiliari rendono la vita difficile anche al Banco Santander, gigante finanziario spagnolo ha guadagnato nei primi tre trimestri, il 66% in meno e si temono ulteriori svalutazioni.
Madrid Fonte Reuters - La banca spagnola Santander ha vissuto a causa dei cattivi mutui di ammortamento un significativo calo dei profitti. Nei primi nove mesi, i guadagni sono inferiore del 66% a 1,8 miliardi di euro, come ha annunciato oggi la banca. Solo negli ultimi due trimestri il Banco Santander ha scritto cinque miliardi di euro da prestiti immobiliari fra i crediti di difficile incasso. Così ora abbiamo realizzato il 90% delle condizioni imposte dal governo in questo settore, ha aggiunto la banca. Nel terzo trimestre Santander ha dichiarato un utile di soli 100 milioni di euro, da 1,8 miliardi di euro di un anno prima. Gli analisti interpellati da Bloomberg si aspettavano un utile di 1,21 miliardi di euro. Il settore bancario spagnolo da tempo soffre di una prolungata, grave recessione. Dopo lo scoppio della bolla immobiliare, le banche spagnole ora sono sotto pressione per le sofferenze. L'agenzia di rating Standard & Poor, solo la scorsa settimana aveva dato una valutazione del merito di credito di 15 banche spagnole, in fase di peggioramento, tra cui il Banco Santander.
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sabato 20 ottobre 2012
Germania:nuovi ostacoli al fondo di salvataggio per le banche
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mercoledì 17 ottobre 2012
L'euro è risalito contro il dollaro
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domenica 14 ottobre 2012
Case automobilistiche europee verso una maggiore cooperazione
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giovedì 11 ottobre 2012
Il rimbalzo dell'euro contro dollaro
Oggi l'euro ha accentuato la sua ripresa nei confronti del dollaro, sostenuto dagli investitori non preoccupati in alcuni casi dall'abbassamento del rating del credito dell'agenzia di rating Standard & Poor sulla Spagna, perchè convinti che alla fine ci sarà una richiesta di assistenza generale.Nel pomeriggio l'euro è stato acquistato 1,2929 dollari. La moneta unica europea si è rivalutata anche nel confronto della valuta giapponese a ¥ 101,46 contro 100,74 ¥ di mercoledì sera. Il dollaro è salito anche contro la valuta giapponese a ¥ 78,46 contro 78,18 ¥ ieri. S & P ha annunciato mercoledì, dopo la chiusura dei mercati statunitensi di aver abbassato di due tacche il rating della Spagna, da "BBB +" a "BBB-", ora distante solo un gradino della categoria spazzatura. L'agenzia ha accompagnato il suo giudizio con un "negative outlook" sul paese, indicando che potrebbe ridurre ulteriormente il medio termine.decisione è dovuta alle incertezze che circondano la crescita del Paese, le finanze pubbliche e la mancanza di direzione politica chiara dalla zona euro, ha detto S & P."La riduzione di per sé non è stata una sorpresa, perché era già stata palesata da altre agenzie di rating. Anche Moody ha avvertito che potrebbe alla fine potrebbe giungere sulle posizione speculative grade sul debito spagnolo ", ha spiegato Anita Paluch, analista di mercati Gekko.Moody sta rivedendo il rating della Spagna dalla metà di giugno, e potrebbe essere la prima a notificare che la Spagna sarà relegata al rango di spazzatura se non rispetterà le scadenze. L'annuncio di S & P aveva inizialmente pesato sull'euro nei confronti del dollaro, facendolo scendere al livello più basso degli ultimi 10 giorni (1,2826 dollari), ma la moneta unica è poi rimbalzata, incentivata dalla speranza che la Spagna, infine, chiedere un piano di salvataggio finanziario globale, oltre al supporto per le sue banche per ripristinare la sua economia. La decisione di S & P rafforza la pressione sulla Spagna mentre gli investitori hanno cominciato a perdere la pazienza nei confronti del paese in cui si sente il bisogno di chiedere chiarezza.Inoltre, il rendimento dei titoli spagnoli a dieci anni sono saliti sul mercato odierno. "Sembra che i mercati concordano sul fatto che (questi) tassi dovranno salire ulteriormente per costringere il governo spagnolo a chiedere" aiuto, guardando Jane Foley, analista di Rabobank. Il governo di Mariano Rajoy resiste, temendo le condizioni che possono accompagnare tale assistenza internazionale ed oggi ha anche detto oggi che "combatterà" per "negare" le proiezioni pessimistiche di credito agenzia di rating Standard and Poor.
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Il rating della Spagna abbassato a BBB-
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mercoledì 10 ottobre 2012
"L'Italia non è un disastro"
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lunedì 8 ottobre 2012
Il prezzo del petrolio risente delle preoccupazioni sulla Cina e nell'Eurozona
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venerdì 5 ottobre 2012
India economia: urgente il bisogno di un nuovo slancio
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Russia: troppo petrolio inibisce lo sviluppo
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