mercoledì 30 gennaio 2013

L'euro sale contro il dollaro

Milano - L'euro oggi è salito contro dollaro, sino a quota 1,35 per la prima volta dal dicembre 2011, in un mercato ancora guidato da un rinnovato ottimismo sulle prospettive per l'economia globale e digerendo la contrazione a sorpresa dell'economia degli Stati Uniti nel quarto trimestre 2012. Nel primo pomeriggio  con un euro si potevano acquistare 1,3548 dollari contro 1,3493 dollari circa di ieri sera. L'euro è salito nei confronti della moneta giapponese a ¥ 123,52 contro 122,42 ¥ di ieri sera. "L'ottimismo circa le prospettive per l'economia mondiale rimane positivo", ha commentato Derek Halpenny, analista di Bank of Tokyo-Mitsubishi. Ad alimentare l'ottimismo degli operatori sulla salute economica della zona euro, c'è l'indice di fiducia degli imprenditori e dei consumatori dell'Unione monetaria che è nuovamente migliorato nel mese di gennaio per il terzo mese consecutivo, secondo dati diffusi oggi dalla Commissione europea. Ma "se la zona euro è riuscita a ripristinare un certo equilibrio nei paesi con alto debito nei mercati periferici, l'apprezzamento della valuta unica e i bassi tassi d'interesse a breve termine dovrebbero essere solo temporanei ", ha avvertito il signor Halpenny. Inoltre, l'analista ha citato l'aggravarsi della recessione in Spagna nel quarto trimestre 2012 come indicazione del fatto che la crisi della zona euro è ben lungi dall'essere risolta e si prevede possa pesare rapidamente sulla moneta unica. Gli operatori inoltre hanno esaminato la situazione degli Stati Uniti, poche ore dopo la riunione del comitato di politica monetaria (FOMC) della Federal Reserve (Fed). Essi stanno monitorando la decisione della banca centrale americana di mantenere la sua politica estremamente accomodante, che indebolisce il dollaro e favorisce le attività particolarmente rischiose, come l'acquisto di euro. Già oggi su qualche quotidiano finanziario USA si paventava un prossimo aumento del tasso della FED dello 0,25%.

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